Crisi climatica: alluvioni e siccità mettono a rischio un europeo su otto
10:59:12 3802Oltre 5mila morti dal 1980, a rischio anche agricoltura, industria e infrastrutture.
L'Europa si trova ad affrontare una dura realtà: i cambiamenti climatici stanno intensificando i fenomeni meteorologici estremi come alluvioni e siccità, mettendo a rischio la salute e il benessere di oltre 80 milioni di persone, circa un europeo su otto.
Questo dato allarmante emerge da un recente rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA), pubblicato mercoledì 15 maggio 2024. Il rapporto evidenzia come questi eventi estremi non solo rappresentino una minaccia diretta per la vita delle persone, causando oltre 5mila morti dal 1980, ma anche un impatto significativo su diversi settori economici cruciali.
Le vittime silenziose del clima che cambia
Le alluvioni e le siccità non sono solo eventi drammatici che compaiono sui telegiornali, ma hanno conseguenze ben più profonde e durature. Le inondazioni, oltre alla perdita di vite umane, possono causare danni ingenti a infrastrutture, abitazioni e attività commerciali. Le siccità, invece, mettono a rischio la sicurezza alimentare, colpendo duramente l'agricoltura e l'allevamento.
Secondo l'AEA, i costi economici di questi eventi estremi sono in aumento costante. Tra il 1980 e il 2020, le perdite economiche addebitate a inondazioni e siccità in Europa ammontano a circa 500 miliardi di euro.
Un problema che richiede una soluzione urgente
La minaccia posta dai cambiamenti climatici sul ciclo dell'acqua in Europa richiede un'azione urgente e decisa da parte dei governi e delle istituzioni. Il rapporto dell'AEA sottolinea la necessità di implementare politiche di adattamento più ambiziose e di investire in misure di prevenzione e resilienza.
Inoltre, è fondamentale accelerare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e scongiurare un futuro ancora più drammatico.
La salute al centro
Oltre ai danni economici, il rapporto dell'AEA pone l'accento anche sull'impatto negativo sulla salute umana causato da alluvioni e siccità. Questi eventi estremi possono infatti provocare stress, ansia e depressione, oltre ad aumentare il rischio di malattie infettive e respiratorie.
È quindi necessario rafforzare i sistemi sanitari e implementare strategie di prevenzione per proteggere la salute delle persone più vulnerabili, come anziani, bambini e persone con malattie croniche.
Il rapporto dell'AEA è un altro campanello d'allarme che ci ricorda l'urgente necessità di agire per affrontare la crisi climatica. È necessario un impegno globale per ridurre le emissioni di gas serra e costruire un futuro più resiliente per il pianeta e le sue popolazioni.