Sant'Agata de'Goti. Si inaugura la mostra "Il Primo Enigma"
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Il momento inaugurale avrà inizio, presso la Sala Consiliare di palazzo San Francesco, con i saluti istituzionali affidati al sindaco Carmine Valentino. A seguire, per il taglio del nastro, si raggiungerà la chiesa di San Francesco, sede dell’esposizione.
Sarà inaugurata il prossimo 21 dicembre, alle ore 18.00, la mostra “il Primo Enigma” del filone Archaeological experience, inserita nel cartellone eventi di “UN MONDO DI SUONI”, iniziativa realizzata dall’Amministrazione Valentino e finanziata nell’ambito del POC 2014-2020 LINEA STRATEGICA 2.4 “RIGENERAZIONE URBANA, POLITICHE PER IL TURISMO E CULTURA” della Regione Campania
Il momento inaugurale avrà inizio, presso la Sala Consiliare di palazzo San Francesco, con i saluti istituzionali affidati al sindaco Carmine Valentino. A seguire, per il taglio del nastro, si raggiungerà la chiesa di San Francesco, sede dell’esposizione. Nello spazio antistante l’ingresso del monumento, uno schermo raccoglierà e proietterà dediche, commenti e sensazioni autografe lasciate in questi anni, in occasione delle precedenti mostre, dalle migliaia di visitatori.
La mostra, distinta in due sezioni, prevede la riconferma dell’exhibit maiolicato, ottimizzato nei colori e nelle musiche che impegna l’intera navata centrale e parte dell’altare maggiore della chiesa. La seconda sezione, che occupa lo spazio del coro ligneo, è interamente dedicata al racconto del cratere di Python che ritrae il mito di Edipo e della Sfinge. Python è un ceramografo pestano, allievo e collaboratore del maestro Assteas. Anche lui ha lavorato per committenze saticulane e creato vasi a vernice nera con figure rosse, funzionali al simposio. Il mito raffigurato è quello di Edipo e della Sfinge, episodio che viene definito come il primo enigma della storia, l’indovinello più antico del mondo. La scelta di raccontarlo nasce da questo primato, l’ennesimo per Sant’Agata de’ Goti. L’allestimento è un connubio di tecniche innovative multimediali supportate da una sceneggiatura complessa, intensa, così come il personaggio Edipo richiede. Numerosi saranno gli spunti per riflettere ed emozionarsi, per immedesimarsi nei personaggi della mitologia greca che per la quarta edizione consecutiva, passeggeranno lungo il decumano dell’antica Saticula.
L’opera, custodita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli è in prestito per la mostra “il primo enigma” che sarà fruibile fino al 28 Aprile 2019”.