Avviata la Conferenza dei Servizi della Napoli - Bari: 30 giorni di tempo per il parere dei Comuni

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Treno altà capacitàTreno altà capacità

È partita ieri mattina a Roma la Conferenza dei Servizi dedicata alla realizzazione del 3° e 4° lotto della linea ferroviaria Alta Velocità-Alta Capacità Napoli-Bari (che comprende la Stazione Hirpinia) attraverso l’illustrazione del progetto definitivo del raddoppio ferroviario da parte di Italfer. Il 3° lotto relativo alla tratta Frasso Telesino-Telese Terme di 375 milioni di euro e il 4° lotto relativo alla tratta Apice-Orsara di 990 milioni di euro.

Presenti tutti i Sindaci di Avellino e Benevento interessati all’opera, i rappresentanti dei Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali e i vertici di RFI. Il Progetto finale, già inviato a tutti gli enti e le società di servizio interessati è stato ampiamente spiegato dall’ingegnere della Italferr, garantendo in primis l’impatto ambientale ed acustico.

"Ora tocca ai Comuni – dichiara Mario Melchionna Segretario Generale Cisl IrpiniaSannio - rispettare i tempi per la conclusione della fase finale". Entro trenta giorni i consigli comunali dovranno deliberare ed esprimere pareri positivi ed entro novanta giorni chiudere la Conferenza dei Servizi, così da indire i pre-bandi di gara e avviare i cantieri nel 2018. L’infrastruttura collega i principali poli industriali del territorio campano, lucano e pugliese che rappresentano il 55% dell’intero settore nel Sud d’Italia. Entrambi i progetti ‘Zes e Piattaforma Logistica’ sono fortemente interconnessi e dovranno per questo realizzarsi quasi in contemporanea per lo sviluppo del Polo del Freddo e della piattaforma logistica a servizio delle imprese in Valle Ufita.

"Occorre quindi un progetto definitivo rispetto all’area destinata alla Zes e la successiva richiesta dei finanziamenti - aggiunge Melchionna - Alta Capacità, Zes e Piattaforma Logistica rappresentano un punto di partenza non indifferente per lo sviluppo economico locale, un’opportunità unica. Ma i ritardi, la burocrazia e la Politica non aiutano di certo le aree interne come l’Irpinia e il Sannio a cogliere e sfruttare pienamente questa ‘opportunità’. Per ora attendiamo i risultati e quindi le osservazioni ed eventuali proposte che verranno fuori dal prossimo consiglio comunale convocato da Domenico Gambacorta (Presidente della Provincia e Sindaco di Ariano Irpino) ad Ariano, allargato a tutti i Sindaci dei comuni interessati, alla presenza di RFI e Italferr Spa . il nostro territorio ha voglia e il diritto di rinascere" – conclude il segretario generale della CISL Irpiniasannio.



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