Da Benevento la Pizza Bella Napoli punta alla conquista dei mercati esteri

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Stabilimento Buitoni di Benevento - produzione Pizza Bella NapoliStabilimento Buitoni di Benevento - produzione Pizza Bella Napoli

Un collegamento in videoconferenza tra Benevento e Milano per celebrare l'avvio della produzione della Pizza Bella Napoli della Buitoni nello stabilimento sannita. 

Benevento come Hub della Pizza. Questo l'obiettivo della Nestlè, proprietaria dello storico marchio del food made in Italy che nello stabilimento di Ponte Valentino sta portando avanti un investimento di 48 milioni di euro puntando sulla catena del freddo. L'evento di ieri - condiviso a distanza mediante la videoconferenza - in contemporanea con la sede milanese - dove erano presenti Stefano Bolognese, Business Executive Officer Buitoni Culinary Italia, Giuseppe Esposito, Maestro Pizzaiolo Buitoni, oltre a giornalisti e blogger - con la sede di Benevento, con il Project Manager Francesco Fierro a fare gli onori di casa alla stampa invitata.

"Abbiamo un'opportunità e la stiamo cogliendo - dichiara Francesco Fierro - puntando sempre di più a sviluppare un Hub a Benevento della pizza nel Mediterraneo.Abbiamo la possibilità di poter far conoscere un prodotto come la pizza non solo agli italiani, ma anche all'Europa". 

Fierro si mostra orgolioso per il progetto che vede finalmente la luce dopo mesi di lavoro, contento  non solo del team che vi ha partecipato, "costituito da una ventina di persone, tra cui anche esperti internazionali portarti a Benevento, dove non solo hanno visto il sito produttivo, ma abbiamo avuto l'occasione di far conoscere anche la bellezza di questa città, facendo conoscere il contesto dove nasce l'insediamento".

Rimane un po' vago, alla nostra richiesta, sul numero di unità impiegate per l'avvio della catena produttiva, in passato la Nestlè ha dichiarato di aver bisogno a regime di 300 nuovi addetti. "Per l'occupazione, sullo stabilimento, sono entrate diverse unità, ma abbiamo le ambizioni di ancora continuare a crescere con unità che provengono al territorio, selezionate attraverso candidature proposte sul sito di Nestlè, selezionate in funzione delle competenze dei profili richiesti".

Ma quali sono i mercati in cui sarà distribuito il prodotto che il manager sottolinea essere realizzato con gli stessi semplici ingredienti con cui viene fatto nelle nostre case e con ben 22 ore di lievitazione? "Sarà distribuito in tutta Italia, quindi andiamo dalla Sicilia a salire su fino in Val d'Aosta e così via. Ma già  oggi portiamo il prodotto in Germania e Spagna Francia Svizzera e Portogallo e abbiamo intenzione di estenderci ancora, per poter lavorare anche su tutto il resto del Mediterraneo, avendo la fortuna di poter integrare il più possibile anche la logistica. In spagna spediamo il prodotto attraverso le navi, quindi pensiamo di poter arrivare anche in altri paesi che ho fino adesso non raggiunti, ma che sono incuriositi proprio da questo prodotto".

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