Triathlon, Giubilei “Settore non ha buchi e non ha falle”
18:30:7 382ROMA (ITALPRESS) – “La federazione in questi tre anni e mezzo è cresciuta molto, siamo cresciuti nei risultati, nella consapevolezza e nella comunicazione. Questo è dovuto alla politica che abbiamo messo in campo e anche alla conduzione di questa federazione che è moderna e dinamica grazie al lavoro di squadra”. Lo ha detto il presidente della Federazione italiana Triathlon, Riccardo Giubilei, nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress. Alle ultime Olimpiadi di Parigi l’Italia ha chiuso al sesto posto la staffetta mista sfiorando anche la possibilità di prendere una medaglia: “Una staffetta mista che ci ha fatto sognare per una grandissima parte della gara – ha sottolineato il numero uno della Fitri – Credo che sarebbe stato ingeneroso immaginare di conquistare una medaglia d’emblèe. Ma il fatto di essere, per la prima volta, qualificati tra le prime 10 federazioni al mondo, avere 5 atleti (2 uomini e 3 donne) qualificati per i Giochi e soprattutto giocare da protagonisti sia stato l’elemento di crescita che poi ha sancito la vittoria europea nella staffetta e i vari successi nella Coppa del Mondo e a livello europeo. Ma soprattutto ha sancito la consapevolezza di una crescita un settore che adesso non ha buchi e non ha falle. Dai giovani sino agli èlite abbiamo tutte le generazioni che stanno crescendo assieme ed era l’obiettivo principale che ci eravamo posti”. Giubilei è stato rieletto presidente lo scorso 31 di agosto: “E’ sempre una condizione di grande soddisfazione quando l’Assemblea tributa il riconoscimento di un lavoro, noi ci siamo sempre contraddistinti per un lavoro di squadra. Questa è la cifra del nostro lavoro e su questa abbiamo costruito ancora una volta un’assemblea che chi ha dato un ritorno assolutamente positivo”. L’Italia continua ad organizzare diversi eventi anche e soprattutto a livello internazionale: “L’Italia è uno dei punti di riferimento al mondo per la realizzazione degli eventi sportivi internazionali di qualità – ha spiegato Giubilei – Le nostre location bellissime lavorano nell’ottica del turismo sportivo, ma anche per la qualità degli eventi agonistici. Abbiamo organizzato, a Cagliari, l’ultima gara che assegnava i punti di qualificazione olimpica poi la Coppa del Mondo di Roma, la Coppa del Paratriathlon a Taranto e ancora prima, a Pragelato, il campionato del mondo di Winter Triathlon. Sulla base di questo c’è stata riconosciuta una grande capacità organizzativa, ma anche una centralità e questo era un obiettivo che ci siamo prefissati dall’inizio, cioè attribuire al triathlon il peso specifico che deve avere sul panorama sportivo italiano ed internazionale”, ha concluso.
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