Acido Folico: perché è così importante

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Quando si sente parlare di Acido Folico si pensa quasi immediatamente allo stato interessante, dato che questa fondamentale Vitamina è spesso associata automaticamente alle donne che stanno per avere un bimbo.

Anche se l’Acido Folico è indispensabile per prevenire numerose malformazioni e patologie dei neonati (prima fra tutte la spina bifida), pochi sanno che non sono solo le donne incinte a doverlo assumere per restare in salute, ma anche gli adulti, gli adolescenti ed i bambini. Vediamo in questo articolo tutto quello che c’è da sapere sull’Acido Folico.

Cos’è l’Acido Folico?

L’Acido Folico (detto anche Vitamina M, Vitamina B9 o Folacina) è l’unica forma attiva dei Folati che può essere assorbita dall’organismo umano. Essendo esso fondamentale per importanti funzioni sintetiche, metaboliche e biochimiche, l’Acido Folico è una componente essenziale al mantenimento della buona salute sia nell’adulto che nel bambino e, in particolare, nelle donne in stato di gravidanza.

L’Acido Folico in gravidanza

L’Acido Folico, come abbiamo già accennato, è molto importante durante i 9 mesi di gravidanza. Questo perché l’assunzione di tale Vitamina si è rivelata in grado di prevenire gravissime patologie neonatali e malformazioni del feto (come quelle a carico del cuore, del cranio e del sistema nervoso centrale). La dose giornaliera consigliata alle donne in stato interessante è di 0,4 mg al giorno di Acido Folico, da assumere a partire da un mese prima e fino tre-quattro mesi dopo il concepimento.

I dosaggi giornalieri di Acido Folico appena citati sono puramente indicativi, dato che l’assunzione e l’integrazione della Vitamina va concordata con il proprio medico a seconda delle carenze e delle necessità riscontrate nella paziente. Lo stesso vale anche per il dosaggio nei bambini e negli adulti.

Quali sono i sintomi di una carenza di Acido Folico?

Un’assunzione troppo bassa di Acido Folico può dare origine a numerose patologie, anche gravi. I più predisposti sono gli abitanti di Paesi sottosviluppati, dato che la dieta è una delle principali fonti naturali di Folacina per l’uomo. La carenza di Acido Folico può colpire, però, anche soggetti che vivono nei Paesi industrializzati.

I sintomi principali di tale carenza sono:

  • stanchezza,
  • senso di apatia,
  • inappetenza,
  • disturbi mnemonici,
  • disturbi del sonno,
  • ulcerazioni della mucosa orale,
  • anemia macrocitica,
  • anemia megaloblastica,
  • ritardi mentali (nei bambini),
  • ritardi nella crescita (sempre nei bambini),
  • spina bifida (nei neonati),
  • malformazioni fetali e neonatali varie.

Quali sono i cibi più ricchi di Acido Folico?

Come abbiamo già visto, la dieta è il mezzo principale attraverso cui assumere o integrare l’Acido Folico. Molti sono i cibi naturalmente ricchi di Folacina. Va, però, specificato che, anche a fronte di una elevata quantità di Acido Folico, molti alimenti hanno una bassa biodisponibilità di tale Vitamina. La comunità scientifica concorda sul fatto che i Folati naturali dei cibi abbiano una biodisponibilità minore del 50 per cento rispetto a quella dell’Acido folico sintetico. In aggiunta a ciò, è stato verificato che la cottura degli alimenti distrugge circa il 90 per cento della Folacina.

Per questa ragione molti Paesi hanno adottato la cosiddetta “fortificazione delle farine di grano” con Acido Folico, in modo da arricchire la dieta delle donne in età fertile ma anche delle altre fette di popolazione.

I cibi più ricchi di Folati sono le verdure a foglia verde, come l’insalata, gli spinaci, i broccoli, gli asparagi, i carciofi, il cavolo, i cavoletti di Bruxelles, ma anche le arance, le fragole, i limoni, i kiwi, i pomodori, la maggior parte dei cereali e dei legumi, il fegato e il latte.

In aggiunta ad una dieta a base di alimenti ricchi di Acido Folico, in gravidanza può essere necessario assumere degli integratori specifici, sempre dopo averlo concordato con il proprio medico di fiducia. La legge italiana consente alle donne che necessitano di supplementi di Acido Folico (inseriti in Fascia A) di acquistarli gratuitamente dopo aver ottenuto una prescrizione dal proprio medico curante, pagando solo il costo del ticket.

Grazie ad un apporto corretto ed equilibrato di Folacina, le gestanti possono prevenire patologie del bambino, come la spina bifida, la labiopalatoschisi, l’encefalocele, l’anencefalia, varie cardiopatie, ritardi mentali, difetti del tubo neurale, malformazioni del tratto urinario e gravi malformazioni degli arti, sia inferiori che superiori.

Fonte www.inran.it



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