Guardia Sanframondi. Lunedi Focus sulla 'Sperimentazione della strategia nazionale delle aree interne'

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Il presidente dell’associazione Sannio Smartland, Antonio Di Maria, rende noto che lunedì, 1° ottobre, presso la sala convegni del castello medievale di Guardia Sanframondi si terrà il Focus - Tavolo Istruzione della “Sperimentazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne”.

Nel corso della mattinata verranno, in particolare, trattati i seguenti temi: miglioramento della distribuzione delle strutture scolastiche sul territorio; miglioramento dell'offerta degli istituti tecnici e professionali con corsi più funzionali all’economia del territorio; costruzione di una rete scolastica innovativa e rispondente alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro.

L’area di sperimentazione, che si suddivide in due sub-ambiti omogenei del territorio (Valle Telesina e del Titerno e Alto Tammaro), è infatti caratterizzata da una elevata frammentazione delle sedi di erogazione (23 sedi per la scuola secondaria di secondo grado; 27 sedi per la scuola secondaria di I grado; 37 sedi per la scuola primaria e 29 per la scuola dell’infanzia). È inoltre rilevante la presenza di classi con meno di 15 alunni.

“La bozza di strategia “Tammaro - Titerno” – spiega il presidente dell’associazione Sannio Smartland, Antonio Di Maria - ha individuato alcune criticità che possono essere superate favorendo la strutturazione di poli di istruzione-formazione integrati, con dotazioni strutturali di eccellenza e una miglior distribuzione delle strutture scolastiche sul territorio, e costruendo una rete scolastica innovativa e rispondente alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro.

Di questo e altro ancora parleremo nel corso del focus di lunedì a Guardia, a cui, parteciperanno l’assessore regionale all'istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, gli amministratori e rappresentanti delle parti sociali e datoriali del territorio e alcuni esponenti del Comitato Tecnico Aree Interne (che comprende i rappresentanti di vari Ministeri e della Regione), oltre che un nutrito gruppo di docenti e studenti dell’area oggetto della sperimentazione”.
 



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