UE, De Luca “Deviare i fondi sul riarmo sarebbe una condanna a morte per il Sud”
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NAPOLI (ITALPRESS) – “Bisogna stare attenti perché c’è il pericolo di vedere i fondi destinati alle aree meno sviluppate d’Europa per fare armi: sarebbe una tragedia, sarebbe davvero una condanna a morte per il Sud e per tutte le aree che hanno un divario occupazionale infrastrutturale in Europa.
Dobbiamo tenere gli occhi aperti”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a Napoli a margine della presentazione del concerto evento organizzato per il prossimo 19 marzo in occasione del 70esimo compleanno di Pino Daniele nel decennale dalla scomparsa dell’indimenticato cantautore partenopeo.
A chi gli chiede se c’è il rischio di dover fare una battaglia per evitare che i fondi per il riarmo vengano presi dalla risorse strutturali messe a disposizione dall’Europa, il governatore spiega che “fra qualche ora ci sarà un incontro nella sede della Conferenza delle Regioni con Fitto” per parlare “anche di questo problema”.
“Avremo poi – annuncia sempre De Luca – domani un collegamento, relativo al Pnrr, con il ministro Foti che ha sostituito Fitto alla Coesione”.
“Immaginare di utilizzare mille miliardi di euro, non per realizzare opere pubbliche per recuperare il divario occupazionale tra Nord e Sud, per recuperare il divario di genere, ma per produrre nel decennio cannoni e missili mi pare veramente un atto di totale irresponsabilità.
E’ chiaro che dobbiamo attrezzarci anche a difenderci ma il racconto che abbiamo fatto circolare in questi tre anni, la lotta del bene contro il male, la democrazia contro le dittature, è una totale mistificazione.
Ricordiamo che in Italia, e nel Sud in particolare, abbiamo quasi il 40% di donne che lavorano: i fondi di coesione servivano in primo luogo a questo, dare lavoro alle donne”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).