Maturità 2019: annunciate le materie. Tutte le novità previste
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Il Miur annuncia sui social le materie per l’esame di maturità 2019. Numerose le novità: dall’ addio al quizzone e alla tesina all’introduzione della doppia materia per tutti gli indirizzi scolastici.
Doppia materia, abolito il quizzone e niente più tesina: sono queste le principali novità della Maturità 2019, annunciate questa mattina dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti su Facebook.
La doppia prova è prevista per tutti gli indirizzi scolastici: al Classico, dove gli studenti dovranno svolgere una traduzione di Latino e Greco insieme, allo Scientifico (Matematica e Fisica), al Liceo delle Scienze umane (Scienze umane e Diritto ed Economia politica), all’Istituto tecnico per il turismo (Discipline turistiche e aziendali e Inglese), all’Istitutotecnico indirizzo informatica (Informatica e Sistemi e reti), all’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia (Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici). L’elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile sul sito del ministero dell'Istruzione.
Per limitare le conseguenze che potrebbe causare l’introduzione della doppia prova al secondo scritto, il ministro ha assicurato la presenza di tracce più semplici rispetto a quelle degli altri anni, non avranno difficoltà di tipo “universitario” ma saranno di tipo scolastico.
Per sostenere i 470 mila candidati nella preparazione della prova saranno organizzate due simulazioni della prima e seconda prova che si terranno i prossimi 19 febbraio e 26 marzo (per la prima prova scritta) e il 28 febbraio e i 2 aprile (seconda prova scritta). Già lo scorso dicembre il ministero aveva pubblicato alcuni esempi di traccia per entrambe le prove.
Tra le altre novità attese anche l’eliminazione della consueta tesina scritta basata su un argomento a piacere dello studente: il colloquio manterrà il classico approccio multidisciplinare ma adesso saranno le diverse commissioni a preparare un elenco di spunti sulla base di un insieme di temi che dovrà preparare il Consiglio di classe entro il 15 maggio.
La commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto per sviluppare il colloquio. I materiali di partenza saranno predisposti dalle stesse commissioni, nei giorni precedenti quello dell'orale, tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto dagli stessi.
Si ricordi, inoltre, che da quest’anno l’alternanza Scuola-Lavoro sia stata trasformata in un breve racconto che si svolgerà durante l’esame orale e che i crediti formativi finali del triennio diventeranno 40 (al posto dei 25 di prima). Le correzioni delle prove scritte, infine, verranno fatte in base ad una griglia nazionale omogenea così da garantire uniformità nelle valutazioni.
Carmen Chiara Camarca