Infrastrutture, Ricciardi replica alle accuse: "Nessun taglio, solo rimodulazione degli interventi"
15:35:42 4627La senatrice Sabrina Ricciardi, componente della Commissione Trasporti e Infrastrutture a Palazzo Madama, non ci sta e rintuzza gli attacchi al Governo provenienti da Pd e Forza Italia sugli investimenti per la viabilità nel Sannio.
"Attraverso una nota il Mit ha precisato che né in Campania né altrove, a differenza di quanto riportato da qualche organo di stampa, alcuna opera o investimento sono stati rimossi dal piano di investimenti di Anas". Lo dichiara la senatrice M5S Sabrina Ricciardi. "Per alcune infrastrutture - aggiunge - c’è stata invece una riprogrammazione temporale dovuta al lungo iter approvativo delle stesse, che le norme del Dl Sblocca cantieri potranno contribuire ad accelerare".
"L’obiettivo del Governo, del Mit e naturalmente di Anas - spiega la Ricciardi - è quello di rilanciare i cantieri, aumentare gli investimenti in manutenzione della rete, potenziare le nuove tecnologie applicate alle infrastrutture, sviluppare le politiche legate alla sostenibilità, valorizzare il personale. In particolare la proposta di Anas nella rimodulazione del Contratto di Programma 2016-2020 prevede il passaggio da 23,4 miliardi a un totale di 29,9 miliardi di investimenti così suddivisi: 15,9 miliardi, pari al 53% del complessivo, per la manutenzione programmata, adeguamento e messa in sicurezza e 14 miliardi, pari al 47%, destinati a nuove opere e completamenti itinerari. Tenuto conto anche delle risorse provenienti dal Fondo Investimenti 2019, istituito dalla Legge di Bilancio 2019, pari a 2,9 miliardi destinati al piano Ponti viadotti e gallerie e al ripristino della viabilità post sisma 2016, il contratto di programma Anas passerà ad un totale di 32,8 miliardi, di cui 28,1 già interamente finanziati".
"Ciò che è stato riportato - prosegue Ricciardi - rappresenta una verità distorta, mistificata. Tanto per fare un'esempio, ho ricevuto rassicurazioni dal Mit e da Anas che per la Fortorina non cambia nulla e che la situazione è perfettamente aderente a quanto riportato dalla sottoscritta nell'intervento di qualche giorno fa in seguito all'incontro avuto presso il Ministero dei Trasporti con i tecnici del Mit e di Anas, che qualche organo di informazione locale ha omesso artatamente di pubblicare. Possono dire ciò che vogliono, ma i tempi di realizzazione sono quelli enunciati da me e non è stato disposto alcun rinvio".
"L'allarmismo che si registra è ingiustificato e ingiustificabile - incalza la senatrice pentastellata - ed è strumentale in quanto alimentato, guarda caso, da coloro che in questo momento sono in grande difficoltà sul piano del consenso popolare e cercano di ergersi a difensori di un territorio che in 30 anni hanno loro stessi distrutto, isolato e depauperato".
"All'inizio della prossima settimana - spiega - sarò nuovamente al Mit per avere delucidazioni e raccogliere ulteriori informazioni sulla Telesina e sulla Benevento-Caserta. Sono infatti abituata a confrontarmi con i diretti interessati e ad esprimermi documenti alla mano piuttosto che andar dietro a fatti raccontati da terzi".
"Per evitare una diminuzione della produzione legata a questa riprogrammazione di alcune opere, Anas, in accordo con il Governo e il Mit - precisa la Ricciardi - ha accompagnato alla rimodulazione del Contratto di programma un’azione di forte incremento di interventi per la manutenzione programmata, attraverso il Piano di accelerazione delle gare, che aumenterà l’avvio dei cantieri e della produzione, con positivi effetti per il rilancio dell’economia del Paese. In particolare nel biennio 2019-2020 Anas ha previsto: oltre 1.000 affidamenti; pubblicazione di gare per 6,9 miliardi; l’apertura di oltre 1.800 cantieri e una produzione per circa 1,9 miliardi. Nel corso del 2019 Anas, grazie alle nuove norme, prevede tra l’altro di avviare oltre 150 gare per altrettanti accordi quadro di importo inferiore alla soglia comunitaria per l’affidamento della manutenzione programmata della pavimentazione e delle opere d'arte. Con i circa 800 milioni di euro di produzione prevista nel 2019, di cui 150 milioni dovuti al piano accelerazione cantieri, si prevede di: rifare la pavimentazione stradale di 6.100 km; risanare 91 viadotti; installare nuove barriere di protezione per 370 km. Più altri interventi di adeguamento, messa in sicurezza e riqualificazione di strade come, ad esempio, illuminazione svincoli, adeguamento impianti in galleria, nuove rotatorie o anche opere di ingegneria naturalistica per risanamento da dissesti idrogeologici. Il Governo, il Mit e Anas, dunque, restano fortemente impegnati ad accelerare le opere, piccole e grandi, che servono davvero al Paese".