Bucchi: "Agli ottavi non eravamo mai arrivati ma ora testa al Verona"
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Gongola Bucchi che ha il merito di aver portato per la prima volta agli ottavi il Benevento.
In sala stampa è giunto poi Cristian Bucchi che ha analizzato il match ed espresso tutta la gioia per aver raggiunto un traguardo storico per i giallorossi: gli ottavi di Coppa Italia.
Bucchi becca Venturato - “Venturato è un ottimo allenatore ma si lamenta sempre. Ogni partita dice che ci sono due tre rigori nitidi non dati al Cittadella, se uno lo dice sempre poi non è più credibile. Anche noi a Palermo potevamo parlare delle due espulsioni non concesse ma alla fine si è parlato della prestazioni e non dell’arbitraggio”.
Passaggio del turno – “Una grande soddisfazione che il gruppo si è guadagnato. Mai eravamo giunti fino a questo punto e con l’Inter andremo a giocarcela”.
Cittadella – “La partita di oggi, sapevamo potesse avere qualche difficoltà. Il Cittadella ha miglior difesa della B con solo 9 goal subiti. Abbiamo cambiato tanto ed era normale che l’impatto alla gara fosse difficoltoso, una volta preso campo però abbiamo creato noi le occasioni migliori”.
Squadra – “Quando dico che abbiamo capito questo campionato significa che finalmente ci siamo calati nella categoria, che abbiamo trovato la trincea. Questa squadra non si era persa. Ad esempio nelle ultime partite abbiamo fatto 4-5 cambi modulo a partita in corso e li abbiamo interpretati nel migliore dei modi, con lo spirito giusto e questo lo ha fatto anche chi è entrato in campo”.
Di Chiara e scelte – “Di Chiara si è sentito poco bene dopo pranzo, aveva qualche linea di febbre. C’era Cuccurullo ed ha giocato lui”
Montipò – “Per Puggioni non è una bocciatura, voglio dargli continuità. Se avesse giocato lui le prime 15 gare ci sarebbe stata la possibilità di dargli riposo. Lo faccio affinché possa acquisire sicurezza”.
Volpicelli – “Il suo utilizzo era legato alle condizioni di Nocerino che è rientrato in squadra da 2 giorni. Ho provato a fare una scelta tenendo conto della gestione”.
Modulo – “In difesa partiamo giocando a 3 e molte volte passa a 4. Oggi Cuccurullo poteva diventare mezz’ala con Buonaiuto e Ricci esterni. Sono valutazioni che un allenatore deve fare come la scelta di affiancare Coda che quando ha giocato con un giocatore vicino è stato determinante. Abbiamo esterni che possono giocare a 3 e a 4 e la difesa a 3 è più solida. Eravamo alla ricerca di quegli equilibri che ci permettessero di continuare a far goal e occupare il campo anche in fase di possesso e che al contempo potesse non farci subire goal”.
Antei – “Per Luca è un percorso lungo, quasi 12 mesi e si è portato avanti alcuni fastidi che ancora un po’ lo limitano. Oggi ha fatto una buona gara e sono contento”.
Sparandeo – “Ha fatto un’ottima prestazione, non ha mai mollato niente anche quando non ha giocato e si è fatto trovare pronto”.
Verona – “Finita la gara ho fatto i complimenti ai ragazzi ma ora della Coppa Italia ne riparleremo dopo il 6 gennaio. Ora la testa è al Verona una partita importante. Noi ci stiamo consolidando e dobbiamo farlo sul campo con lo stesso spirito di Palermo”.
Questione infortuni – “Domani faremo un briefing con lo staff medico per capire chi è recuperabile e chi è meglio non rischiare”.