Turismo, a Napoli si chiude la BMT con numeri in crescita
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NAPOLI (ITALPRESS) – Oltre quindicimila visitatori professionali a Napoli per la ventottesima edizione di BMT, che si è tenuta nella Mostra d’Oltremare dal 13 al 15 marzo 2025.
Sono stati ben 500 gli espositori accolti su un’area espositiva di 16mila metri quadrati, 85 tour operator outgoing e incoming, 18 tra aeroporti e compagnie aeree, tra cui 7 che collegano Napoli con l’America, 13 compagnie di crociera e di navigazione, 11 Regioni strategiche per la promozione del territorio italiano.
E ancora, 50 enti e destinazioni internazionali di promozione turistica, numero quasi raddoppiato rispetto alla scorsa edizione e con tantissimi operatori ad affollare gli stand, con la Croazia che ha scelto Napoli e la BMT come principale base per la promozione in Italia.
Presenti 160 tra quelli nazionali del settore del business Travel e Incentive presenti aziende come Barilla, Bauli, Lovable, Polaris.
E, infine, quattro workshop che hanno visto la presenza di 390 sellers italiani.
In totale la ventottesima edizione della BMT ha ospitato oltre 100 tra panel, eventi e conferenze.
“Oggi BMT è individuata come la seconda fiera sul turismo organizzato d’Italia, ed è una fiera internazionale.
Negli anni abbiamo portato a Napoli 5mila tour operator stranieri, che visitano il nostro territorio e il Sud”, ha sottolineato il patron di Progecta, Angioletto De Negri, per il quale “è anche grazie a BMT se anche nel Sud gli imprenditori hanno voglia oggi di puntare sul turismo di lusso”. Proprio di questo segmento si è parlato nel corso dell’evento “Campania luxury & mice destination”, promosso nel corso di BMT.
L’area del lusso, che ha fatto il suo esordio quest’anno, verrà implementata per l’edizione del 2026 visto il grande successo riscontrato.
La ministra del Turismo Daniela Santanché ha visitato la BMT nel giorno di apertura, partecipando all’evento inaugurale nella Mostra d’Oltremare di Napoli.
Per la ministra, infatti, l’Italia deve puntare sul “turismo di qualità.
Il turismo nel settore ricettivo di alta gamma, gli alberghi 5 Stelle, i 5 Stelle Lusso, sono cresciuti del 9% rispetto al resto del turismo alberghiero, che è cresciuto del 5,2%.
Credo che quello che veniva fatto negli anni passati, contare quanti turisti, quante teste, venivano nella nostra nazione, non ci debba più interessare.
A noi deve interessare quanti soldi lasciano nella nostra nazione, sui nostri territori, nelle nostre strutture, ai nostri commercianti.
E questo è il turismo di cui abbiamo bisogno, un turismo di qualità.
Tra le regioni che hanno il turismo di alta gamma c’è la Campania, che sta facendo veramente molto bene, ed è una delle regioni che ha investito di più – ha concluso Santanchè – sulla qualità dei servizi”.
– foto ufficio stampa Progecta per BMT –
(ITALPRESS).