Almasri, Schlein a Nordio “Chi ha deciso? Paese deve sapere verità”
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ROMA (ITALPRESS) – “La difesa d’ufficio di un torturatore libico rappresenta una delle pagine più vergognose a cui questo parlamento è stato sottoposto: i fatti sono incontrovertibili e nonostante le omissioni, le falsità e i tentativi di sviare messi in campo dal governo in questi mesi è molto chiaro quello che è avvenuto”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein alla Camera, in dichiarazione di voto sulla mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia Carlo Nordio.
“Contravvenendo a un’esplicita richiesta di arresto della Corte penale internazionale e non rispondendo alle sollecitazioni del procuratore generale l’arresto non è stato convalidato e Almasri non solo è stato scarcerato, ma anche riportato a Tripoli con tutti gli onori e con la possibilità di continuare a uccidere, torturare e stuprare, cose di cui è accusato – continua Schlein, -.
A causa delle vostre omissioni la Procura presso la Corte penale internazionale ha chiesto di deferire l’Italia all’Assemblea degli Stati e al Consiglio di sicurezza dell’Onu per non aver rispettato l’obbligo di collaborare: lei oggi incolpa la Corte d’Appello, ma aveva l’obbligo di intervenire e si è sottratto.
Poteva far rimanere in carcere un torturatore libico, ma non ha voluto: è stata una scelta politica e ne prendiamo atto.
Se il problema fosse stato davvero un cavillo procedurale avrebbe dovuto far riarrestare Almasri un minuto dopo: in quei giorni non ha mai interpellato la Corte d’Appello per fugare i suoi dubbi e nel giorno della scarcerazione ha mentito al paese”.
“Abbiamo diritto di sapere se è stata Meloni a dirvi di riportare Almasri in Libia con un volo di Stato: le responsabilità di Nordio sono gravi e oggettive, perchè non ha fatto nulla pur avendo modo e tempo e ha mentito, vi siete limitati ad attaccare la magistratura e la Corte penale internazionale – ha detto ancora la leader del Pd -.
Il Paese ha diritto di sapere la verità.
Sono costretta a chiedere per l’ennesima volta perchè la presidente del Consiglio non è qui e fugge mentre i suoi ministri sono chiamati ad assumersi la responsabilità delle scelte che lei ha imposto o avallato nell’ombra: noi questa mozione di sfiducia la dovevamo, perchè la verità da voi taciuta verrà a galla e sarà importante con questo voto mettere agli atti cosa avete difeso.
Lo dovevamo alle vittime di Almasri, perchè vogliamo essere un paese che sta dalla parte dei torturati e non dei torturatori: lo dovevamo agli italiani indignati per la qualità di quello che avete fatto, l’Italia merita un governo che non abbia un ministro della Giustizia che libera i torturatori mentre mette in carcere i minori, attacca i giudici e non ottempera agli obblighi di legge; Nordio non può continuare a ricoprire questo ruolo, con convinzione voteremo la sfiducia”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).