A Reggio Calabria sgominata una rete di armieri, 9 arresti

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Un’operazione imponente dell’Arma dei Carabinieri ha portato all’arresto di nove persone, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Il blitz, che ha visto impiegati oltre 100 militari dell’Arma, si è concentrato nel quartiere di Arghillà. L’indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria tra novembre 2024 e marzo 2025 sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta da Giuseppe Lombardo, ha permesso di ricostruire l’intensa rete di traffico e detenzione di armi clandestine, evidenziando il ruolo di primo piano del gruppo criminale nell’approvvigionamento e nella distribuzione di armamenti illegali. Gli arrestati erano in grado di reperire e movimentare con estrema facilità un vasto arsenale, grazie a solidi legami con altre organizzazioni malavitose e a una fitta rete di complicità. I militari dell’Arma hanno accertato come il gruppo avesse stabilito un sistema ben organizzato per il trasporto e la custodia delle armi, sfruttando abitazioni private, magazzini e persino edifici abbandonati. La logistica del sodalizio criminale era tale da consentire la rapida movimentazione degli armamenti, che venivano trasferiti da un luogo all’altro per eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine. Inoltre, l’indagine ha rivelato come il traffico di armi fosse strettamente collegato ad altre attività illecite, tra cui estorsioni e regolamenti di conti.

(Fonte video: Carabinieri)

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