Stop alle guerre, al Duomo di Napoli concerto per la pace
14:55:5 302NAPOLI (ITALPRESS) – Il primo febbraio un coro unanime si alzerà dal Duomo di Napoli per dire stop a tutte le guerre: presentato nel Palazzo arcivescovile di Largo Donnaregina il Concerto per la Pace promosso dalla Regione in collaborazione con la sua Fondazione Campania Festival e la Curia di Napoli. Un evento che si propone di lanciare un messaggio universale di fratellanza e speranza nell’anno del Giubileo, unendo popoli e culture attraverso il linguaggio senza confini della musica. Non ci sarà la superstar Sting, che inizialmente si era detto disponibile a partecipare, ma poi è stato costretto a dare forfait a causa dell’accavallarsi di altri impegni legati alla sua carriera professionale, ma saranno tanti gli ospiti italiani e internazionali ad alternarsi sul palco. Tra i big si annoverano i nomi di Lina Sastri, Enzo Avitabile, Irene Grandi, Ermal Meta e Tosca, mentre a suonare saranno le orchestre Sanitansamble e Scarlatti Young. In scena anche artisti provenienti da paesi oggi segnati da gravi conflitti, come Ucraina, Russia, Palestina, Israele e Iran.
Tra questi Noa (Israele) e Miriam Toukan (Palestina), simbolo di dialogo e collaborazione. II violinista Graf Mourja e la pianista Nina Solodovnikova (Russia), che si esibirà con il tenore campano Giuseppe Talamo. Le giovani pianiste ucraine Diana e Danielle Dvalishvili, un inno alla resilienza delle nuove generazioni, e il gruppo multiculturale Sistanagila, che unisce artisti iraniani e israeliani. Curatore artistico della kermesse sarà Francesco Cicchella mentre la conduzione della serata è affidata a Marisa Laurito e Neri Marcorè, con il supporto dei contributi giornalistici ad opera di Carmen Lasorella e Claudia Conte e interventi storici di Maurizio de Giovanni.
“Ringrazio sia la diocesi che il nostro governatore per aver costruito questo progetto che è necessario in un momento che ci lascia tutti scioccati per le guerre che ci sono nel mondo – spiega l’attrice Marisa Laurito a margine della conferenza stampa -. E’ basilare sempre più parlare di pace e sono stata contenta di sapere che questo concerto probabilmente si rifarà tutti gli anni. Basta armi, dobbiamo tutti noi lavorare perchè il mondo si riappacifichi”.
“Continuiamo in un impegno per la pace che abbiamo messo in campo già immediatamente dopo l’invasione dell’Ucraina – spiega il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca -. Il 28 ottobre 2022 abbiamo promosso una manifestazione a piazza Plebiscito per il cessate il fuoco, avessero seguito quella indicazione ci saremmo risparmiati centinaia di migliaia di morti, di mutilati, di feriti. Nel frattempo è esplosa la guerra a Gaza, nel Medioriente. Abbiamo avvertito la necessità di mettere in campo una iniziativa per la pace e ci siamo incontrati con la sensibilità della Chiesa. Ci auguriamo che ci sia partecipazione – prosegue De Luca -. Abbiamo mandato una lettera di invito a tanti presidi, dirigenti scolastici, chiedendo di coinvolgere piccole delegazioni: sarebbe bene avere giovani dei vari istituti perchè possano diventare testimoni della cultura della pace. Sarà anche un momento di leggerezza, con cantanti e artisti bravi, oltre che un invito alla pace”.
– foto xc9 Italpress –
(ITALPRESS).