Conceiçao “Vogliamo regalare la Coppa Italia ai tifosi”
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CARNAGO (ITALPRESS) – “Un uomo straordinario, eccezionale, con le le sue parole e il suo sguardo ci mancherà”. Da uomo di chiesa (“Sono un praticante, vado sempre a messa”), Sergio Conceiçao dedica il primo pensiero a Papa Francesco.
Lo fa in maniera sentita, poi passa alla presentazione di Inter-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia che per i rossoneri vale tantissimo. “I grandi club cercano di arrivare fino in fondo in tutte le competizioni, complimenti all’Inter per il primo posto in campionato e il cammino in Champions, noi guardiamo a questa partita che per noi è fondamentale – dice in conferenza stampa il tecnico portoghese -.
Vogliamo regalare ai tifosi la gioia di un titolo, ma per farlo prima dobbiamo vincere la semifinale.
E’ la quarta volta che affronto l’Inter quest’anno, ogni partita è diversa, vive di vita propria, ma molto dipende da quello che faremo noi, dovremo dare il massimo per vincere altrimenti sarà difficile”.
Di fronte i campioni d’Italia reduci dalla sconfitta di Bologna e in lotta per altri due grandi obiettivi, mentre al Diavolo non resta che la Coppa nazionale e magari il piacere di far saltare il sogno ‘tripletè ai cugini. “Domani scenderà in campo un Milan competitivo.
Affrontiamo una grande squadra, ma noi abbiamo grande concentrazione e grandi motivazioni per vincere questa partita.
La motivazione non viene dagli obiettivi dell’avversario, ma viene giorno per giorno, dal lavoro che facciamo noi, da quel che dobbiamo fare per creare problemi all’Inter, noi possiamo parlare solo della Coppa Italia perchè di campionato e Champions, purtroppo, non possiamo più parlarne, siamo focalizzati sulla partita di domani e su nient’altro”.
Si parte dall’1-1 dell’andata, un risultato che lascia ogni discorso aperto.
Per Conceiçao il punto non è cambiare il giudizio su una stagione negativa sia in campionato che in Champions, ma centrare l’obiettivo di andare in finale e poi alzare al cielo la Coppa Italia.
Nella testa del Milan c’è questo e il tecnico del Milan lo spiega bene in conferenza stampa: “Dobbiamo fare il nostro lavoro e cercare di vincere domani, è una partita importantissima per tutto il Milan, per chi lavora in società e per i tifosi, siamo un club storico e per noi deve essere normale arrivare in una finale di Coppa Italia”. Per i bilanci personali tutto rimandato a fine stagione.
“Parlerò solo allora di questi sei mesi di lavoro, di quel che ho fatto bene e di quel che non ho fatto bene”, taglia corto l’allenatore portoghese che si sofferma poi su alcuni singoli e risponde alle domande su Santiago Gimenez, scivolato dietro a Jovic e Abraham nelle ultime gare.
“Non c’è primo, secondo terzo, vale la forma dei giocatori, lui ha subito fatto bene quando è arrivato, nelle ultime settimane è stato anche infortunato.
Io scelgo l’attaccante che mi dà maggiori garanzie per iniziare la partita, ma alle volte anche chi entra dopo può essere ancora più fondamentale”.
Conceiçao spiega che tornano a disposizione Walker e Loftus-Cheek: “Non sono al top, ma è importante avere due giocatori come loro che rientrano”.
Il tecnico portoghese torna anche sull’ultimo ko casalingo contro l’Atalanta.
“La squadra lavora bene, le belle sensazioni che avevo prima di Udine le avevo anche prima dell’Atalanta, poi ho dovuto aspettare l’intervallo per sistemare le cose, ma abbiamo giocato contro un avversario come l’Atalanta che ha il suo valore, che sta facendo bene, con Gasperini che sta facendo un lavoro fantastico.
Nei primi 15 minuti della ripresa non hanno superato la metà campo, poi abbiamo preso il gol anche per errori individuali.
Ora dobbiamo pensare all’Inter, è la partita più importante in assoluto e i ragazzi ne sono consapevoli”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).