Tumore al seno e prevenzione. Cosa sono e come riconoscere le patologie mammarie
12:21:25 7414
Le patologie mammarie possono essere spaventose, ma capire la differenza tra ciò che è normale e ciò che potrebbe richiedere attenzione medica è essenziale per la salute del seno. Scopriamo insieme cosa sono le patologie mammarie, come riconoscerle e come affrontarle nel modo migliore.
Le patologie mammarie sono un problema comune che colpisce donne di tutte le età. Possono essere di natura benigna (non cancerosa) o maligna (cancerosa). La maggior parte delle patologie mammarie è benigna e non rappresenta un pericolo per la vita. Tuttavia, il cancro della mammella è la più grande paura di molte donne e la diagnosi precoce è fondamentale per il successo del trattamento.
Patologie benigne vs tumori maligni
Le patologie mammarie possono essere suddivise in due categorie principali: benigna e maligna. La buona notizia è che la maggior parte delle patologie sono di natura benigna e non rappresentano un grave pericolo per la vita. Tuttavia, è fondamentale distinguere tra queste e il cancro alla mammella, che richiede un trattamento tempestivo per migliorare le probabilità di guarigione.
Riconoscere il cambiamento
È essenziale che le donne e gli uomini conoscano l'aspetto e la sensibilità normali delle loro mammelle e capezzoli. Ogni cambiamento dovrebbe essere segnalato al medico, ma è importante anche comprendere che non tutti i cambiamenti indicano la presenza di una malattia grave. Ad esempio, la sensibilità periodica delle mammelle in relazione al ciclo mestruale è normale e non motivo di preoccupazione.
Segnali di allarme: quando consultare un medico
Ci sono sintomi che dovrebbero destare preoccupazione e richiedere una visita medica immediata. Questi includono noduli o cambiamenti evidenti nelle mammelle, secrezioni anomale dai capezzoli, cambiamenti nella forma o nella consistenza delle mammelle e altre anomalie evidenti al tatto o alla vista.
Valutazione medica: cosa aspettarsi durante una visita
Durante una visita medica, il medico esaminerà attentamente le mammelle e le ascelle per individuare eventuali irregolarità. Potrebbero essere richiesti ulteriori esami diagnostici, tra cui mammografia, ecografia e, in alcuni casi, risonanza magnetica per immagini (RMI), per confermare una diagnosi o valutare la presenza di anomalie.
Esami di screening: importanza della prevenzione
Gli esami di screening, come la mammografia, sono fondamentali per individuare precocemente eventuali anomalie e migliorare le probabilità di trattamento efficace. Le raccomandazioni sugli esami di screening possono variare, ma è importante seguire le linee guida del proprio medico per mantenere la salute del seno.
Scheda di approfondimento
Sintomi comuni:
- Dolore al seno
- Noduli mammari
- Secrezione dal capezzolo
- Cambiamenti della pelle della mammella
Come eseguire l'autopalpazione:
L'autopalpazione mensile delle mammelle non è più raccomandata come metodo regolare per controllare la presenza di tumori. Tuttavia, è importante conoscere l'aspetto e la sensibilità normali delle proprie mammelle e segnalare al medico qualsiasi cambiamento.
Visita senologica:
La visita senologica è un esame obiettivo del seno eseguito da un medico. L'esame comprende la palpazione delle mammelle e delle ascelle e l'ispezione della pelle del seno e dei capezzoli.
Esami diagnostici:
Mammografia: una radiografia del seno che aiuta a rilevare anomalie.
Ecografia: un esame che utilizza onde sonore per creare immagini del seno.
Risonanza magnetica (RMI): un esame che utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate del seno.
Trattamento:
Il trattamento dipende dalla natura della patologia mammaria. Le patologie benigne spesso non necessitano di trattamento, mentre il cancro della mammella richiede un trattamento aggressivo che può includere chirurgia, chemioterapia e radioterapia.
Prevenzione:
È importante adottare uno stile di vita sano per ridurre il rischio di sviluppare patologie mammarie, tra cui:
- Mantenere un peso sano
- Avere una dieta equilibrata
- Fare attività fisica regolare
- Limitare il consumo di alcol
- Evitare il fumo
Sintomi mammari comuni | ||
Sintomo | Cause | Note |
Dolore della mammella |
Cambiamenti ormonali collegati alle mestruazioni, alla gravidanza o ai farmaci contenenti ormoni Cisti Infezioni mammarie* Displasie fibrocistiche Seni molto grandi che lacerano i tessuti di sostegno Molto raramente, cancro della mammella |
Il dolore che insorge in entrambe le mammelle di solito è dovuto ai cambiamenti ormonali collegati al ciclo mestruale. |
Noduli mammari |
Infezioni mammarie, compresi gli ascessi* Cisti, Fibroadenomi Displasie fibrocistiche Galattocele (ostruzione di un dotto galattoforo) Tessuto cicatriziale sviluppatosi in seguito a una lesione Cancro della mammella |
I noduli della mammella sono abbastanza comuni e, di solito, non sono maligni. Data la difficoltà nel distinguere i noduli maligni da quelli benigni durante un esame obiettivo, si procede a esami più approfonditi. |
Secrezione dal capezzolo |
Il più delle volte, tumori benigni dei dotti galattofori (papilloma intraduttale) Cancro della mammella Infezioni mammarie, compresi gli ascessi* Displasie fibrocistiche Altri disturbi, come quelli che interessano l’ipofisi, il cervello o la tiroide Alcuni farmaci |
Una secrezione dal capezzolo è abbastanza comune, per esempio durante la montata lattea successiva al parto. Le secrezioni anomale presentano un aspetto variabile a seconda della causa. |
* Le infezioni della mammella sono molto rare, salvo nelle prime settimane dopo il parto |
Per maggiori informazioni
Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM): www.aiom.it
Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS): www.andosonlusnazionale.it
Ministero della Salute: www.salute.gov.it
Disclaimer
Le informazioni fornite in questo articolo non sono un sostituto per il consiglio medico professionale. Se si hanno dubbi o preoccupazioni sulla propria salute, è importante consultare un medico.