Al via il protocollo siglato dal Procuratore della Repubblica di Benevento con Unisannio
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La Procura ha inteso realizzare, nel breve e medio periodo, avvalendosi della collaborazione delle professionalità offerte dall'Università del Sannio, un programma di sviluppo organizzativo finalizzato alla migliore allocazione delle risorse ed alla promozione di un diffuso benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori; nella consapevolezza che l'efficienza di una struttura organizzativa è il portato immediato e diretto delle migliori condizioni di lavoro dei singoli dipendenti.
Presentato, nella mattinata odierna, presso gli uffici del Palazzo di Giustizia di via Raffaele De Caro, i primi risultati operativi del lavoro svolto in attuazione del protocollo siglato dal Procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, con l'Università del Sannio.
Il cambiamento di un'organizzazione è un processo delicato, complesso e pieno di ostacoli ma in tale opera la Procura intende ispirarsi al concetto di benessere organizzativo, a quella capacità dell'organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori per tutti i livelli e i ruoli, conscia che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un "clima interno" sereno e partecipativo. Le opzioni di metodo e i contenuti con cui imprimere forza al cambiamento possono essere però variegati, imprescindibile è, però, in tale ottica il coinvolgimento consapevole e responsabile delle persone per le quali il cambiamento è ideato. Al progetto sta lavorando un gruppo di lavoro composto dal Procuratore Aggiunto, Giovanni Conzo, dal Sostituto Procuratore Assunta Tillo, dalla dirigente igna Masarone e dalle professoresse Gilda Antonelli, Vincenza Esposito, Irene Pescatore, Stefania Di Carlo e Luigia Cuozzo dell'Università del Sannio.
Nel corso dell'incontro odierno è stato così illustrato un questionario, elaborato dal gruppo di lavoro, che verrà sottoposto a tutto il personale amministrativo, finalizzato alla preliminare acquisizione di ogni informazione ritenuta utile per valutare le caratteristiche dell'attuale modello organizzativo e, con esse, le professionalità, le esigenze e le aspettative di ciascun dipendente. Un ulteriore tassello dell'evoluzione organizzativa che, attraverso una migliore allocazione delle risorse e nell'ottica di un esercizio più efficiente della giurisdizione e di una tutela più efficace dei diritti dei cittadini, persegue come obiettivo diretto ed immediatamente percepibile il benessere individuale e collettivo dei lavoratori.