Vasco Rossi. Invettiva contro la guerra al Circo Massimo: "Fuck the war!"
11:46:19 12888

Nelle quasi tre ore di concerto al Circo Massimo di Roma, Vasco Rossi, non ha dimenticato il suo inno alla pace, perché "la guerra è contro l'umanità", anche se a parlare sono soprattutto le canzoni.
C'è la (purtroppo) attualissima 'Gli spari sopra', in solidarietà con chi sta soffrendo per una guerra che un senso non ce l'ha proprio, e 'Sballi ravvicinati del terzo tipo': alle spalle una gigantesca piovra tentacolare, metafora di questi tempi. E sopra il rullare delle percussioni e le chitarre, Vasco per tre minuti ha urlato "Fanculo alla guerra!".
Video di Valeria Rusconi