Pisa. Giovane muore dopo intervento alla tiroide, oggi l'autopsia di Giuseppe Izzo
12:9:36 17317E' stato presentato un esposto alla Procura dai genitori del giovane 28enne morto all'Ospedale Cisanello di Pisa dopo un intervento alla tiroide. Tre i medici indagati.
Sarà l'autopsia che avverrà in queste ore a stabilire le cause che hanno procurato il decesso di Giuseppe Izzo, 28 anni, di Benevento, morto il 9 giugno scorso presso l'Ospedale Universitario Cisanello di Pisa. Il giovane era stato sottoposto ad un intervento alla tiroide a causa di un tumore. Secondo quanto riportato da Il Tirreno l’operazione era andata a buon fine e dopo il passaggio in rianimazione, il paziente era stato messo in corsia. Trascorse poche ore però qualcosa è andato storto e i medici hanno comunicato il decesso ai familiari di Giuseppe che avrebbe avuto un'emorragia.
Sono tre ora i sanitari che ora verranno indagati dopo l'esposto presentato dai genitori del 28enne assistiti dall'avvocato Federico Paolucci.
La notizia della morte di Giuseppe ha subito raggiunto il capoluogo sannita lasciando senza parole l'intera comunità. Il ragazzo infatti era molto conosciuto in città, non solo per il ruolo di steward che svolgeva al Vigorito, ma anche per il suo carattere solare. Frequentava inoltre la parrocchia dell'Addolorata.
"Siamo tutti sotto choc – scrivono gli amici e gli organizzatori dello storico Trofeo Shalom – per la perdita del nostro caro Giuseppe Izzo. Un ragazzo con valori eccezionali, valori che ormai sono quasi inesistenti in gran parte dei giovani di oggi. Giuseppe, per gli amici Peppì, era un giovane molto educato, rispettoso, buono, sorridente e con tanta disponibilità. Era entrato nel gruppo Shalom molto tempo fa e prestava la sua opera di volontariato con tanta passione, ogni anno gli veniva affidata una squadra partecipante al Trofeo Shalom svolgendo il compito di accompagnatore instaurando con gli atleti sane amicizie e lui di questo suo compito ne andava fiero. Tutti i componenti del gruppo gli volevano bene e oggi quando abbiamo saputo della sua scomparsa eravamo tutti increduli".