Salvatore Esposito alias Savastano a Benevento: "Lottate per i vostri sogni" - FOTO
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Fan in delirio per l'arrivo in città - doveva presentare il suo libro - dell'attore Salvatore Esposito, interprete di Genny Savastano nella fortunata serie Sky Gomorra.
Qualche anno fa Marco De Marco dalle colonne del Corriere della Sera scrisse: “è una serie in cui mancano completamente i buoni”. Ovviamente la frase va contestualizzata nel largo comparto delle “critiche” che la serie si è beccata fin dal suo debutto, nonostante il successo clamoroso. Gomorra, ha certamente cambiato qualcosa nell’immaginario collettivo e non perché bene e male non si fronteggiano mai ma perché è effettivamente diventato un fenomeno di massa. Le critiche probabilmente sono state troppe e ingiuste ma questo non sta a noi giudicarlo. A difendere la serie era scesa in campo anche Ilda Boccassini che nel 2016 disse: “Gomorra ci mette in guardia contro il male, ci spinge contro un muro, non ci fornisce alibi”.
Insomma, per far riflettere non sempre serva mettere in scena l’eterna lotta tra bene e male, tra il pentimento ed il persistere nel commettere errori. Punti di vista. È innegabile però che il pubblico di Gomorra è altamente variegato e indubbiamente al suo interno c’è chi prova ad imitare le gesta di Genny Savastano, e chi invece tenta di ricavare il positivo dalle scene messe in onda. A testimoniare quest’ultimo aspetto è senz’altro la presenza in platea delle Istituzioni con il questore Giuseppe Bellassai ed il prefetto Paola Galeone e del rettore Filippo de Rossi.
In realtà anche Salvatore Esposito alias “Genny Savastano” lancia, come giusto che sia, un messaggio diverso da quello che il suo volto identifica sulla scena. Lo stesso messaggio di speranza che prova a lanciare tramite il suo libro: “Non volevo diventare un boss” edito da Rizzoli e presentato questa sera a Benevento presso il dipartimento DEMM dell’Università degli Studi del Sannio dinanzi a decine di giovani. Genny, padron Salvatore, si fa dunque portavoce di se stesso, della sua storia, del suo riscatto che in realtà sintetizza anche il riscatto di tutti coloro che vivono e nascano in realtà difficili. Insomma, Salvatore prova a raccontare quello che c’è dietro il personaggio “Genny”, a mettersi a nudo, e sprona i giovani a non mollare ad andare avanti, a credere nei loro sogni.
“Quando nacque idea del libro – dice alla platea – speravo potesse essere un aiuto valido a chiunque avesse un sogno. Con l’andare del tempo invece mi sono reso conto che è stato più d’aiuto per le famiglie, le mamme ed i padri. Sono cresciuto con l’idea di chiedermi sempre se quello che stessi facendo fosse giusto o sbagliato, non tutti miei amici hanno avuto questa fortuna”.
Fondamentale nel percorso di crescita di Salvatore “è stata la sua famiglia”, così come la sua insegnate di recitazione. Quando invece lo invitano a lanciare un messaggio alle nuove generazioni dice: “Non posso lanciarli, non ho l’esperienza e la maturità giusta, posso solo dire che ho lottato e che ho sempre messo il 200% nelle cose che ho fatto per seguire il mio sogno. Noi siamo quella generazione che porta un peso, perché la generazione precedente non ci ha lasciato un futuro roseo anzi, noi il futuro c'è lo stiamo costruendo da soli”.
Salvatore esplora poi anche grazie alle domande del pubblico e di Antonio Frascadore, il personaggio Genny che precisa, “è complesso, perché ha dimostrato di sapersi adattare alle situazioni”. Prima di concludere e dedicare tutto il suo tempo ai fan Salvatore Esposito incalzato sulle prossime puntate di Gomorra, probabilmente in onda in autunno, dribbla la risposta ma annuncia la prossima uscita del film dei The Jackal e il so prossimo ritorno a Benevento dove sarà protagonista del BCT, il Festival nazionale del cinema e della televisione.
Michele Palmieri
VIDEO L'interprete di Genny Savastano nella serie Gomorra parla dei suoi prossimi progetti