Al museo Arcos una mostra dedicata all'artista sannita Enzo Esposito

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Tela di Enzo EspositoTela di Enzo Esposito

Le tele di Enzo Esposito saranno esposte a Benevento il prossimo weekend.

Il museo Arcos di Benevento, per la direzione artistica di Ferdinando Creta, presenta al pubblico, sabato 26 settembre 2015, una mostra dedicata a Enzo Esposito, beneventano, uno dei grandi maestri nello scenario artistico nazionale e internazionale, tra i più interessanti interpreti della stagione delle neovanguardie.


Lo comunica Claudio Ricci, presidente della Provincia di Benevento, nel cui patrimonio rientra Arcos. Enzo Esposito ha vissuto con intensità e convinzione il passaggio da un'arte di natura analitica a un'arte più aperta a istanze emozionali e ambientali. Le opere esposte a Benevento sintetizzano questa traccia, declinata con avventurose invenzioni linguistiche.

La mostra raccoglie un ciclo di lavori di questi ultimi anni, dalle carte di grandi dimensioni, dove la componente strutturale è forte e la composizione sembra trovare analogie fra l’anatomia e l’architettura, alle grandi tele dove il forte impatto cromatico si dirama nell'ambiente e crea un inaspettato coinvolgimento fisico emotivo.

Esposito ci propone un diverso modo di concepire l'opera, come la grande tavola ellittica la cui forma accentua il dinamismo percettivo del colore contraendo lo spazio in modo diverso, una pittura cioè che diventa “plurima”, dove volume, architettura e colore diventano un'unità articolata e indissolubile che fonde oggettività e rappresentazione. Scrive Francesco Tedeschi: La pittura si fa cosa, presenza, occupa fisicamente il luogo e si manifesta come attuazione di un processo che sembra così risolvere la tensione di Esposito ad andare oltre la superficie, a generare una costruzione che diventa scena, quasi si trattasse di una finzione teatrale.

Enzo Esposito nasce a Benevento nel 1946 e dal 1980 vive e lavora a Milano. Dopo un periodo di lavori concettuali e uso del mezzo fotografico, è uno tra i pochi artisti in Italia a intuire, alla fine degli anni '70, il passaggio alla pittura attraverso gli “ambienti”. Al 1977 risalgono le prime installazioni, pitture eseguite direttamente sulle pareti delle gallerie, Esponente di spicco dei “Nuovi Nuovi”, gruppo fondato da Renato Barilli agli inizi degli anni '80, Esposito partecipa a quasi tutte le esposizioni nei più importanti musei italiani e europei.



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