Benevento città italiana più sicura, confermato il trend di luglio
15:49:13 8203Benevento città più sicura d’Italia è questo quello che emerge analizzando i dati e la classifica stilati dal Ministero dell’Interno. È di 2.892.155 il numero dei reati denunciati nel 2013, che segna una crescita del 2,6% rispetto al 2012.
Un trend, quello emerso dai dati ministeriali, che noi de Il Quaderno.it ( LEGGI QUI) avevamo già segnalato analizzando i dati Istat nello scorso luglio. Quello che fa salire il capoluogo sannita sul gradino più alto del podio, battendo la concorrenza di Avellino, Oristano, Enna, Matera è il bassissimo rapporto tra reati denunciati ed abitanti: 2.324 (ogni 100mila abitanti) ovvero 6.596 ed un netto -8,7%. Il dato allarmante a livello nazionale è la crescita delle persone denunciate che sale da 935mila a 980mila con un incremento del 4,6% rispetto al 2012. Come conferma anche lo studio svolto da "Il Sole 24 Ore", i reati che hanno registrato il maggior aumento sono appunto le frodi con un + 20% e le estorsioni +6% ed i borseggio +11,8%. A mantenere un numero stabile sono le rapine 44mila per un +2,6%. La regione a più alto rischio ambientale è la Basilicata anche se proprio dopo Benevento la provincia di Matera (al 105 posto su 106) è la seconda più sicura con 2.394 reati denunciati ogni 100mila abitanti 4.4816 e un + 4,3%.
Reati media nazionale +2,6% In media 4.756 (x100mila abit.) tot: 2.892.155
Benevento:
Reato Media provincia Media nazionale
furti in casa 202/ 91° posto /con -21,2% 251mila +6%
borseggi 35,9 /96° posto/ + 24,4% 166mila + 11,8%
Truffe/frodi 183/ 87° posto / + 2,6% 20mila + 20%
Non vanno sottovalutati i dati degli altri capoluoghi campani. La città meno sicura è Napoli che si piazza al 36° posto seguita da Salerno al 69° e Caserta all'82°. Si salva Avellino(2.540 -3,6%) che entra tra le 5 cinque più sicure anche seguita da Crotone(2.546 -4%), Belluno(2.668 +6,7%), Potenza(2.690 -4,7%),Pordenone(2.810 -4,3%) e Frosinone(2.832 + 1,3%). Si asseta invece ormai da tempo anche il numero delitti volontari – compreso il femminicidio - 500-530. Il + 64% del 2013 è dovuto all’aggiunta nel calcolo delle 366 vittime del naufragio di migranti a Lampedusa. Si mantiene stabile anche il numero delle rapine: 44mila(+2,6%). Cresce del 10% il numero di chi viene arrestato/denunciato come autore del reato. Stabile anche il numero degli scippi: 20mila, in calo il furto delle automobili: 123mila. Aumentati in maniera esponenziale i borseggi che con il +11,8% toccano quota 166mila, i furti nelle case + 6% per un totale di circa 251mila. La città più a rischio è Milano con 8.345 reati denunciati ogni 100mila abitanti seguita da Rimini 8000 ogni 100mila abitanti. Roma è quinta con 6.400 denunce ogni 100mila abitanti ma ha il primato per il volume totale delle denunce con oltre 260mila. Precedono la Capitale, Bologna che con il suo +8,2% e 7.655 denunce ogni 100mila abitanti è terza, quarta Torino +1% e 6.996 denunce ogni 100mila abitanti.
Ravenna è sesta con 6.210 denunce ogni 100mila abitanti e un più 4,6%. Seguono Genova 6.133/100mila ab. +1,6%, Firenze 6.113/100mila ab. +2,4%, Savona 5.982/100mila ab. 5,3%, Prato 5.841/100mila ab. +0,4%. Risalgono tristemente la classifica Trieste +19%, Piacenza +16%, Lecco +13%. Napoli ha il primato per quanto riguarda il volume delle singole tipologie di reato, ed ovvero le rapine, che non raggiungono i dieci casi a Belluno, Potenza, Sondrio, Aosta. Asti, Lodi e Sondrio hanno un aumento dei furti in casa con un +44%, mentre paradossalmente si salvano Crotone, Potenza, Napoli e Campobasso. Regina dei borseggi è Rimini, fortemente aiutata essendo capoluogo delle vacanze italiane. La città più colpita dalle frodi è Trieste con 422 casi, contro i 230 della media nazionale, seguita da Savona e di Napoli.
Insomma, il capoluogo sannita sarà anche un paradiso se si confrontano i dati delle denunce ma di certo non bisogna mai abbassare la guardia.
Michele Palmieri