Europee, Meloni guida FdI oltre il 28%. PD al 24%, Renzi e Calenda non superano lo sbarramento

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Ursula von der Leyen e Giorgia MeloniUrsula von der Leyen e Giorgia Meloni

Fratelli d'Italia primo partito nelle elezioni europee. Deludente il risultato per Renzi e Calenda che non raggiungono il 4%.

Le votazioni per le elezioni europee si sono concluse, coinvolgendo milioni di italiani chiamati a scegliere i 76 parlamentari che li rappresenteranno al Parlamento europeo. Fratelli d'Italia (FdI), guidato da Giorgia Meloni, si conferma il primo partito, superando il 28% dei voti. 

La maratona elettorale ha coinvolto 350 milioni di cittadini in tutti i 27 paesi membri dell'Unione Europea. L'affluenza alle urne è stata sotto il 50%, segnando un calo rispetto alle elezioni del 2019. Questo dato evidenzia un certo disinteresse degli elettori italiani verso questa tornata elettorale, nonostante l'importanza delle questioni in gioco.

I risultati

Secondo i dati preliminari, il Partito Democratico (PD) si attesta intorno al 24%, mantenendo una solida base di consenso. Deludente, invece, il risultato del Movimento 5 Stelle (M5S), che non riesce a raggiungere i livelli di consenso delle precedenti elezioni.

Sorprende invece la performance dell'Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), che registra un buon risultato, confermando l'attrattiva di tematiche ambientali e sociali tra gli elettori. Forza Italia (FI) riesce a superare la Lega, invertendo il trend degli ultimi anni e attestandosi come forza politica rilevante.

Fuori Renzi e Calenda

Non raggiungono la soglia di sbarramento del 4% alcuni protagonisti della politica italiana, tra cui Matteo Renzi e Carlo Calenda, insieme a Emma Bonino. Questo risultato rappresenta una battuta d'arresto significativa per i loro rispettivi movimenti politici e potrebbe portare a una riflessione strategica su come rilanciare la loro presenza sulla scena politica nazionale ed europea.

Altri appuntamenti elettorali

Oltre alle elezioni europee, in Piemonte si è votato per il rinnovo della Giunta regionale, mentre in altri 3700 Comuni italiani si è proceduto all'elezione dei nuovi sindaci. Queste consultazioni locali hanno aggiunto un ulteriore livello di complessità e interesse alla giornata elettorale.

In attesa dei risultati ufficiali, queste elezioni europee hanno già delineato alcune tendenze significative nel panorama politico italiano. La forte performance di Fratelli d'Italia e la difficoltà di Renzi e Calenda nel superare la soglia di sbarramento suggeriscono cambiamenti importanti nei rapporti di forza tra i vari partiti. Con il PD stabile e la crescita di AVS, il futuro del Parlamento europeo si preannuncia ricco di sfide e opportunità per l'Italia.



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