ROMA (ITALPRESS) – Nel quarto trimestre 2024 il reddito disponibile delle famiglie è diminuito sia in termini nominali che reali. Ha subìto un calo anche la propensione al risparmio delle famiglie, pur rimanendo significativamente più alta rispetto al periodo pre-Covid. Lo rende noto l’Istat. Le società non-finanziarie hanno sperimentato il sesto calo congiunturale della quota di profitto, che già a metà anno era scesa sotto i livelli del 2019. Per contro, il tasso di investimento, dopo otto trimestri in riduzione, è cresciuto su base annua. Migliorano i conti pubblici. Il saldo primario è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil del 4,1%, in netto aumento rispetto al -2,8% del quarto trimestre del 2023. La pressione fiscale è stata pari al 50,6%, in aumento di 1,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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