Ugo Gregoretti nominato socio onorario del Rotary Club Benevento
10:14:3 3803Giovedì 15 settembre la cerimonia presso l'Hotel Il Molino.
Ugo Gregoretti, direttore artistico di Benevento Città Spettacolo per dieci anni, dalla prima edizione nel 1980 fino al 1989, diverrà socio onorario del Rotary Club Benevento. La cerimonia si svolgerà giovedì prossimo, 15 settembre, nel corso della “Serata Gregoretti”, prevista per le 19,30 presso la sede sociale del sodalizio, all’UNA Hotel “Il Molino”.
La determinazione del Consiglio direttivo del Club è scaturita dalla convinzione del fondamentale contributo apportato da Gregoretti allo sviluppo e alla crescita della vita culturale beneventana e sannita, che da quella formidabile ed assolutamente originale esperienza degli anni Ottanta, condivisa e fatta
propria dalle Istituzioni dell’epoca – in primis il Comune di Benevento – trae ancora oggi frutti preziosi.
“E’ per il Rotary di Benevento, ma direi per la città tutta – afferma il presidente, Domenico Zerella – un grande onore contare Ugo Gregoretti fra i nostri soci. Il legame del Maestro con la nostra comunità non si è mai interrotto, i vincoli di amicizia, anche personali, restano duraturi nel tempo, a testimonianza dei sentimenti di profonda umanità e disponibilità che contraddistinguono una personalità autenticamente signorile come quella di Gregoretti, protagonista indiscusso della vita culturale italiana degli ultimi decenni”.
La serata sarà l’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della lunga carriera di Gregoretti ed in particolare i rapporti, non sempre idilliaci, con Benevento e la sua gente, ma anche per festeggiare il suo ultimo importante traguardo professionale: il conferimento del “Premio Pietro Bianchi” alla LXXIII Mostra del Cinema di Venezia appena conclusasi.
Ad animare l’incontro interverranno Tonino Intorcia e Michelangelo Fetto della Solot Compagnia Stabile di Benevento, da lungo tempo collaboratori del regista. Nel corso della serata si svolgerà anche la cerimonia di ammissione di altri Soci ordinari.