Che cos'è l'inflazione? Quali le cause e come gestirla
8:25:11 12910Che cos'è l'inflazione, quali sono le cause e come va gestita? Ecco tutto quello che c'è da sapere al riguardo
In economia l'inflazione è definito come l'aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un determinato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta.
Con l'innalzamento dei prezzi, ogni unità monetaria potrà comprare meno beni e servizi. Conseguentemente - considerando immutate tutte le altre condizioni, ivi compresi i redditi - l'inflazione costituisce anche un'erosione del potere d'acquisto dei consumatori.
Chi calcola l'inflazione?
In Italia è l'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) che rileva l'andamento dei prezzi, a partire da un paniere di prodotti che viene aggiornato di anno in anno.
ISTAT - PANIERE DEI PREZZI 2022
L’Istat pubblica un’infografica sul Paniere dei prezzi al consumo 2022. Tutti i prodotti del paniere sono 1.772, i prodotti che entrano nel paniere come nuove abitudini di spesa familiari sono:
- poke take away
- friggitrice ad aria
- sedia da PC
- tappetino da ginnastica
- download film
- streaming contenuti musicali
- psicoterapia individuale
- saturimetro
- test sierologico covid-19
- test covid-19 antigenici fai da te
I prodotti che entrano come ampliamento della lista di prodotti rappresentativi di consumi consolidati sono:
- pane di altre farine
- sostituti artificiali dello zucchero
- mazzancolle
- jeans da donna
- pantaloni corti da bambino
- occhiali da lettura senza prescrizione
- trasportino per animali
- gas di città e gas naturale mercato libero
Escono dal paniere i compact disk e l’hoverboard. Tra i Comuni che partecipano alla rilevazione 80 partecipano al paniere completo e 12 al paniere
ridotto.
Le divisioni di spesa, in ordine decrescente, hanno i seguenti pesi e variazioni sull’anno precedente:
- 18,5% prodotti alimentari e bevande analcoliche (scende)
- 14,5% trasporti (sale)
- 11,0% abitazione, acqua, elettricità e combustibili (scende)
- 9,6% servizi ricreativi e di ristorazione (sale)
- 9,3% altri beni e servizi (scende)
- 9,0% servizi sanitari e spese per la salute (scende)
- 7,9% mobili, articoli e servizi per la casa (sale)
- 6,8% ricreazione, spettacoli e cultura (scende)
- 6,3% abbigliamento e calzature (scende)
- 3,4% bevande alcoliche e tabacchi (scende)
- 2,6% comunicazioni (scende)
- 1,1% istruzione (sale)
Le quotazioni mensili e fonti di dati per la stima dell’inflazione rilevate sono:
- 30 milioni tramite scanner data
- 392mila dagli uffici comunali di statistica
- 100mila direttamente dall’Istat
- 68mila dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico
- 1,5 milioni dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.