Operazione Gambling. Micrograme e People's Srl riconosciute estranee ai fatti
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Nel blitz anti ‘ndrangheta finirono nel mirino della DDA di Reggio Calabria anche le due aziende beneventane la Microgame Spa e People's Srl che ora escono di scena dall’inchiesta.
Era piena estate, quando il 21 luglio scorso, la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria fece partire il maxi blitz contro la ‘ndrangheta’ – operazione ‘Gambling’ – in più zone del territorio italiano. L’operazione, venne ritenuta necessaria per smantellare un giro di soldi proveniente dalle giocate online che il brano mafioso controllava in via diretta o indiretta. Nella retata vennero poste sotto sequestro anche due società sannite, la Microgame Spa e People's Srl.
Dopo appena qualche giorno, a parlare fu l'amministratore delegato della Microgame spa Massimiliano Casella che spiegò come nessuno fosse indagato o coinvolto. A qualche mese dal blitz Il Cda della Microgame ha comunicato che “a seguito dell’ordinanza della Procura di Reggio Calabria che completa la procedura di dissequestro delle società, il gruppo è uscito definitivamente di scena dall’ Operazione Gambling, essendo stata riconosciuta, già dai giorni successivi al sequestro, la estraneità dell’azienda ai fatti contestati. I magistrati titolari dell'inchiesta hanno stralciato la posizione di Microgame Spa e People’s srl, con un decreto in cui si sottolinea la pronta ed efficace collaborazione dell’azienda nella ricostruzione dei complessi meccanismi del gioco on line e dell'attività delle aziende di Benevento”.
Imoltre, “il Cda esprimendo piena soddisfazione per il riconoscimento della correttezza e trasparenza dell’operato delle società del Gruppo, rinnova l’auspicio che la incisiva azione della magistratura possa proseguire nell’interesse dei giocatori, dell’erario, e degli operatori del mercato legale”.