I vini del Sannio al Salone del Gusto di Torino con le proposte di chef coreani e della cucina del riuso napoletana

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Al Salone del Gusto di Torino per un abbinamento gastronomico che va da Napoli alla Corea. Dopo i due appuntamenti dedicati alla Falanghina del Sannio organizzati a Roma e Napoli, i vini del Sannio Consorzio Tutela Vini non mancheranno all'evento organizzato da Slow Food in programma a Torino da domani, 23 ottobre e fino a lunedì 27.
I vini della terra sannita sfileranno in passerella all'area del Wine tasting (presso lo stand Padiglione 3 - 3A 111) e presso l'Enoteca del Salone del Gusto Slow Food, spazi di degustazione allestiti al Lingotto, la fabbrica dismessa della Fiat che ospita l'evento internazionale. Ma i vini del Sannio saranno protagonisti anche di due interessanti appuntamenti.
Il primo, in programma venerdì 24 ottobre, alle 12, nella Sala scuola cucina 2, vedrà le produzioni della terra beneventana accompagnare i piatti elaborati da Antonio Tubelli, enciclopedia del mangiare napoletano. Il testimone della gastronomia mediterranea proporrà ai partecipanti del laboratorio piatti elaborati con gli avanzi di pasta, aggiungendo ingredienti secondo fantasia e disponibilità. Un viaggio gourmet tra preparazioni storiche della “cucina del riuso”, depositarie di un sapere gastronomico tradizionale che, in questi tempi economici non certo semplici, assume un significato culturale ancora più importante e da non sottovalutare.
Sabato 25, alle 14.30, nella Sala C, si svolgerà il Laboratorio del gusto che vedrà consumarsi il matrimonio gastronomico tra i vini sanniti e i piatti della cucina coreana, con gli abbinamenti delle etichette del Consorzio con le elaborazioni culinarie a base di salsa 'Jang', preparazione essenza della gastronomia dell'Estremo Oriente. 'Jang' è infatti un termine collettivo, che indica salsa di soia, pasta di soia e pasta di peperoncino, impiegato al posto del sale. Il Laboratorio suggellerà un interessante connubio tra la cultura coreana e quella italiana, puntando sui vini sanniti per andare a scoprire l'affascinante mondo del jang, la sua storia e le sue diverse preparazioni e per degustare diverse annate di salsa di soia e, naturalmente, alcuni piatti che saranno cucinati dai cuochi della rete di Terra Madre Corea.
“La partecipazione al Salone del Gusto di Slow Food, sicuramente la manifestazione italiana più importante dedicata al mondo del cibo, alle tipicità territoriali e alla sostenibilità – ha dichiarato Libero Rillo, presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini – rappresenta un momento interessante del percorso promozionale che il Consorzio sta portando avanti. A rendere ancora più stimolante questa trasferta saranno i due Laboratori del Gusto, che già da tempo fanno segnalare il tutto esaurito delle partecipazioni che sono a pagamento. L'internazionalità dell'evento torinese dà la possibilità di abbinare i nostri vini a preparazioni per noi più tradizionali, come le elaborazioni gastronomiche tipiche della cucina del riuso napoletana, così come ad una cucina più misteriosa, rappresentata dai piatti che chef orientali elaboreranno per promuovere la gastronomia coreana. Eventi dal sapore internazionale, che serviranno a dimostrare ancora una volta – ha concluso Rillo - la poliedricità dei nostri vini, che reggono il confronto con le tavole di tutto il mondo facendo forza su tipicità e tradizione di un ricco territorio enologico”.



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