Dall'alimentazione alle terapie, i consigli su come curare l'artrosi

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L'artrosi è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni, dove avviene un assottigliamento della cartilagine, con conseguente riduzione del movimento a carico dell'articolazione stessa e la presenza di dolore invalidante.

Le cause dell'insorgenza dell'artrosi, sono, a tutt'oggi, sconosciute, ciò che è certo, è che la presenza di questa malattia, è legata principalmente a dei fattori di rischio, che interessano il carico e la pressione alla quale sottoponiamo le articolazioni e sono gli unici sopra i quali poter intervenire per poter attuare una prevenzione adeguata.

Il discorso cambia nel momento in cui la malattia, è ormai conclamata: la diagnosi, eseguita con l'insorgenza del dolore tramite referto radiologico, conferma la deformazione a carico dell'articolazione.
A questo punto non c'è proprio più nulla da fare?

Cura dell'artrosi: oggi è possibile
L'artrosi è considerata la prima malattia invalidante al mondo.Il parere del dr. Marco Lanzetta, il primo medico italiano a praticare un trapianto di mano, afferma che è possibile guarire dall'artrosi, passando attraverso un'alimentazione mirata, all'assunzione di integratori alimentari naturali, alla pratica di attività fisica quotidiana mirata e specifica, fino ad arrivare ad attuare nuove terapie laser, infiltrazioni radioguidate e staminali.

L'impprtanza dell'alimentazione
In verità, non è l'unico a sottolineare quanto il seguire determinate linee guida, possa portare a un giovamento delle condizioni iniziali.
Il primo passo importante da fare per combattere l'artrosi, è legato a una dieta appropriata; infatti, i sintomi di questa invalidante malattia, rispondono a un determinato regime alimentare, sia in forma preventiva, che nella malattia conclamata. In definitiva, esistono cibi che devono essere assolutamente evitati e altri, la cui assunzione invece, deve essere integrata.

Non solo: l'assunzione di integratori alimentari naturali, ha riscontrato nei pazienti affetti da artrosi, un beneficio nella cura dei sintomi pari al doppio rispetto a quei pazienti la cui dieta era priva di tali integratori. L'assunzione di integratori alimentari naturali di glucosamina, riduce il dolore, e frena l'assottigliamento della cartilagine a carico delle articolazioni quali anca e ginocchio, restituendo al paziente affetto da artrosi, una buona qualità di vita e la giusta dignità. La cosa che maggiormente interessa è che grazie alla glucosamina, si riduce notevolmente l'uso dei FANS ( farmaci antinfiammatori non steroidei), il cui uso prolungato determina effetti collaterali ugualmente invalidanti, quali la gastrite e l'ulcera.

A questo proposito, è giusto sottolineare che, la somministrazione di paracetamolo per combattere i dolori legati all'artrosi, è risultata inefficace e soprattutto, dannosa per il fegato: di conseguenza, ben venga la scoperta della glucosamina, la cui assunzione invece, dà esclusivamente benefici e effetti collaterali praticamente inesistenti.

L'importanza di un'attività fisica mirata
Un importante fattore di rischio che può determinare l'insorgenza dell'artrosi, è l'aumento di peso. Il carico a cui si sottopongono ogni giorno le nostre articolazioni, a lungo andare determina un deterioramento della cartilagine, con conseguente insorgenza della malattia. Per questo, un'attività fisica costante e quotidiana, è un ottimo rimedio per l'artrosi, sia a livello preventivo, che a livello curativo. In tutte e due i casi, è bene prediligere quelle forme di allenamento dove le articolazioni non siano sottoposte a uno stress eccessivo, per non dar luogo all'effetto contrario da quello desiderato.
In definitiva, l'alimentazione e l'attività fisica sono rimedi che mirano a stravolgere le abitudini di vita, nella certezza che adottandone di sane, la nostra salute ne guadagnerà.

L'importanza del pensare positivo
In tutto questo parlare, non bisogna dimenticare dell'aspetto psicologico di un paziente affetto da artrosi: la malattia è invalidante e proprio il sentirsi handicappati, comporta un tono dell'umore depresso che di certo non aiuta a superare le difficoltà.
Il pensare positivo, insieme all'abbracciare nuovi stili di vita, rientra nello stravolgimento di ottica con la quale si guarda alla malattia ma soprattutto alla sua cura: per superare brillantemente la malattia e venirne fuori, è indispensabile concentrarsi su tutti questi aspetti, a 360°.



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