Unifortunato, Career Day 2019: grande successo per la V edizione
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L'assessore Orlando: "Iniziativa di grande prestigio per la Città di Benevento"
Oltre 350 partecipanti arrivati anche da altre città, in particolare della Campania, del Lazio e della Puglia, colloqui e selezioni con oltre 60 aziende, fra cui Enel, Tim e gruppi leader a livello globale, come Ikea, Amazon, la banca digitale Widiba, il network che offre servizi professionali alle imprese, KPMG. E' il bilancio del Career Day 2019 dell’Università Giustino Fortunato, l'incontro che mette in contatto studenti e neolaureati con importanti realtà imprenditoriali - fra multinazionali, imprese nazionali e locali - e società di selezione ‘a caccia’ di giovani talenti e favorire, così, l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso il contatto diretto.
L’evento ha festeggiato dunque la V edizione con l’ingresso di grandi brand e la grande partecipazione dei giovani, che hanno affrontato veri e propri colloqui di lavoro, simulazioni di colloqui, e hanno ricevuto consigli su come affrontare una selezione.
“E’ importante per i giovani che partecipano a questi eventi individuare bene l’azienda con cui si intende svolgere il colloquio e informarsi sulle sue attività” ha detto Manuela D’Anna responsabile risorse umane di KPMG – ufficio di Napoli. Il network, che fornisce servizi professionali alle imprese, partecipa ai Career Day perché “siamo sempre alla ricerca di giovani laureati e laureandi che possano adottare la nostra mission”. In questo caso, ha aggiunto “abbiamo incontrato giovani motivati con curricula abbastanza strutturati e in alcuni casi con esperienze lavorative significative”.
Anche Widiba ha trovato “ragazzi molto motivati e non necessariamente alla ricerca di un posto fisso” ha detto Luca Mercaldo, District Manager per Benevento. “La nostra banca digitale – ha aggiunto - è giovane, perché sul mercato dal 2014, e siamo qui sia per far conoscere il nostro brand e la nostra attività sia perché siamo alla ricerca di giovani talenti da avviare nel mondo lavorativo attraverso le figure di consulente finanziario e agente di attività finanziarie”. Anche Tim ed Enel hanno partecipato all’evento perché alla ricerca di consulenti commerciali sul territorio e di figure che siano sempre più professionali.
Per la multinazionale Ikea partecipare a queste iniziative fa parte in un certo senso della sua mission, perché “le risorse umane sono al centro della nostra organizzazione e questi eventi ci offrono la possibilità di avere un contatto diretto con le persone” ha osservato Olimpia Simonetti – Human Resources - IKEA Group. “I Career Day – ha aggiunto - sono un canale privilegiato per noi, perché ci permettono di fare un processo di selezione veloce e interattivo, che permette di conoscere meglio la persona rispetto ai processi di selezione che avvengono attraverso i portali digitali”.
All’evento hanno partecipato anche studi di professionisti come lo studio Legale associato Magrì –Sersale – Ambroselli che ha osservato: “ci occupiamo del settore amministrativo e civile e diamo molta importanza anche all’aspetto didattico e formativo multidisciplinare. Partecipiamo a eventi di questo tipo per contribuire ai processi di orientamento e di formazione dei futuri professionisti del settore, ai quali diciamo che nel nostro contesto è fondamentale la specializzazione”. Alla manifestazione ha partecipato anche l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Benevento, Anna Orlando che ha portato i saluti della città alle aziende e a tutti i partecipanti.
Nel corso dell’evento sono stati consegnati anche i premi ai migliori laureati dell’ateneo, cioè ai laureati con 110 e lode del 2018 e del 2019 che sono stati 85, e sono stati presentati i risultati dei questionari di gradimento dell’attività didattica che l’ateneo ha somministrato agli studenti. “E’ emersa una media generale di gradimento molto alta, che è pari al 97%” ha spiegato il Prof. Paolo Palumbo, delegato del Rettore all’orientamento e al placement, che ha poi continuato.
“Tra i punti di forza i nostri studenti ci segnalano la qualità della didattica, i servizi di orientamento forniti durante il percorso universitario, la reperibilità dei docenti, il ruolo dei tutor e la chiarezza rispetto alla modalità degli esami. Ci segnalano, invece, una debolezza sulle conoscenze preliminari degli studenti in ingresso, cioè la capacità dell’ateneo di metterli in condizioni di affrontare anche le materie che non hanno approfondito in precedenza, e su questo programmeremo delle azioni correttive”.
In ogni caso il bilancio è molto positivo, ha concluso Palumbo, “sia per l’indice di gradimento generale, sia perché sono in aumento gli studenti di età compresa fra 18 e 25 anni, cioè gli studenti che alla prima scelta si iscrivono alla nostra università telematica, e la percentuale degli studenti rinunciatari, cioè che abbondano il percorso, è bassissima, pari allo 0,2-0,5%”.