Terremoto ai Campi Flegrei: scosse avvertite a Napoli. Scuole chiuse e sgomberi
20:41:56 6462Napoli, Campi Flegrei. Il 20 maggio 2024, la terra ha tremato con due forti scosse.
Oggi, 20 maggio 2024, i Campi Flegrei hanno registrato due significative scosse di terremoto, sentite distintamente anche nella città di Napoli e nelle aree circostanti. Il fenomeno sismico ha destato preoccupazione tra i residenti e le autorità locali, che stanno monitorando attentamente la situazione.
Di seguito, i dettagli delle scosse:
Data e Ora (Italia) | Magnitudo | Zona | Profondità (km) | Latitudine | Longitudine |
---|---|---|---|---|---|
2024-05-20 20:10:03 | Md 4.4 | Campi Flegrei | 3 | 40.83 | 14.14 |
2024-05-20 19:51:14 | Md 3.5 | Campi Flegrei | 3 | 40.84 | 14.13 |
La prima scossa, di magnitudo 3.5, è stata registrata alle 19:51:14 con una profondità di 3 km. La seconda, più intensa, di magnitudo 4.4, è avvenuta alle 20:10:03, anch'essa con una profondità di 3 km. Entrambe le scosse hanno avuto epicentri molto vicini, situati nella caldera dei Campi Flegrei, un'area vulcanica attiva nota per la sua complessa attività geologica. Le scosse sono state avvertite chiaramente dalla popolazione, provocando momenti di paura e apprensione.
Molti cittadini sono usciti di casa per precauzione, mentre le autorità locali hanno immediatamente avviato i controlli di sicurezza sugli edifici e le infrastrutture critiche. Al momento non si segnalano danni significativi né feriti, ma le verifiche sono ancora in corso. La Protezione Civile e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sono in allerta e stanno monitorando la situazione sismica in tempo reale.
Gli esperti ricordano l'importanza di seguire le norme di sicurezza e di essere pronti ad affrontare eventuali emergenze. Contesto geologico I Campi Flegrei sono una vasta area vulcanica situata a ovest di Napoli, conosciuta per la sua storia di attività eruttiva e sismica. La caldera dei Campi Flegrei è considerata una delle aree vulcaniche più pericolose del mondo a causa della sua densità di popolazione e della possibilità di eruzioni esplosive. L'attività sismica nella zona è costantemente monitorata dagli scienziati per prevenire e mitigare i rischi associati.
Aggiornamento
Alle ore 19:51 locali del 20 maggio 2024 (17:51 UTC) è iniziato uno sciame sismico nell'area dei Campi Flegrei. Al 21 maggio 2024, ore 00:31 locali, sono stati registrati in via preliminare circa 150 eventi sismici con magnitudo durata (Md) ≥ 0.0 (95 localizzati), con una magnitudo massima di 4.4 (±0.3).
Le scosse più significative sono state:
- Magnitudo 4.4: alle 20:10 del 20 maggio 2024, con epicentro a circa 2 km a nordovest di Pozzuoli, ad una profondità di circa 3 km. Questa è stata la scossa più forte degli ultimi 40 anni nei Campi Flegrei.
- Magnitudo 3.9: alle 21:46 del 20 maggio 2024, con epicentro nell'area di Baia.
- Magnitudo 3.6: alle 23:00 del 20 maggio 2024, sempre nell'area di Pozzuoli.
A causa dello sciame sismico, sono state disposte alcune misure precauzionali, tra cui:
- Scuole chiuse. Le scuole a Pozzuoli e Bacoli sono state chiuse il 21 maggio 2024.
- Sgomberi. Alcune persone sono state evacuate dalle loro case a Pozzuoli e Bacoli come misura precauzionale.
- Monitoraggio. L'area è costantemente monitorata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) per il rischio di ulteriori scosse.
Attivata l’Unità di Crisi
A seguito dello sciame sismico segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), con un evento maggiore di magnitudo 4.4 registrato alle 20.10 del 20 maggio, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l’Unità di Crisi. Questa unità è in collegamento con i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, il Centro Operativo Nazionale e il Comando regionale dei Vigili del Fuoco.
Danni e risposte immediate
Al momento, non si segnalano persone coinvolte, ma sono state riscontrate alcune lesioni agli edifici e la caduta di qualche calcinaccio. Per garantire l’assistenza alla popolazione, si sta procedendo all’allestimento di aree di accoglienza e all’attivazione del volontariato di protezione civile a supporto delle autorità locali.
Misure di sicurezza
In risposta all'evento, è stato rafforzato il controllo sulla viabilità per garantire la sicurezza degli spostamenti. Le autorità locali stanno conducendo verifiche approfondite sulle reti dei sottoservizi per prevenire eventuali problemi legati a gas, acqua e elettricità. Tutti i centri di coordinamento sono stati attivati e operano in raccordo tra loro per garantire una risposta efficace e coordinata.
Monitoraggio continuo
Il Dipartimento della Protezione Civile ha dichiarato che continuerà a monitorare la situazione in costante contatto con il territorio, garantendo aggiornamenti continui sull'evolversi degli eventi. La popolazione è invitata a seguire le indicazioni ufficiali e a mantenere la calma.
Questo sciame sismico ricorda la vulnerabilità della regione ai fenomeni naturali e l'importanza di una preparazione adeguata per ridurre i rischi e proteggere la comunità.
Aggiornamenti sullo sciame sismico ai Campi Flegrei: la Situazione al 22 Maggio 2024
Napoli, 22 maggio 2024 – La situazione ai Campi Flegrei continua ad essere monitorata attentamente a seguito dello sciame sismico iniziato il 20 maggio. Fino ad oggi sono state registrate oltre 200 scosse, con la più forte di magnitudo 4.4. La Protezione Civile, in collaborazione con l’INGV, ha intensificato le attività di sorveglianza, installando nuove strumentazioni per il rilevamento sismico e vulcanico.
Sono state allestite ulteriori aree di accoglienza per ospitare le famiglie evacuate da edifici a rischio, mentre squadre di volontari stanno supportando le autorità locali nella distribuzione di beni di prima necessità e nell'assistenza psicologica. La popolazione, pur preoccupata, sta mostrando grande resilienza e collaborazione, seguendo le indicazioni delle autorità e partecipando attivamente alle esercitazioni di emergenza.
Gli edifici danneggiati vengono costantemente valutati e messi in sicurezza dai Vigili del Fuoco, e sono in corso le verifiche delle infrastrutture critiche per assicurare il ripristino rapido dei servizi essenziali. Il Dipartimento della Protezione Civile continua a mantenere un contatto diretto con i residenti attraverso aggiornamenti regolari e campagne informative, garantendo trasparenza e tempestività nelle comunicazioni.