Rinnovabili. I sindaci del Fortore a De Luca: "Superare norme che bloccano sviluppo"

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Parco eolico (foto di archivio)Parco eolico (foto di archivio)

I sindaci hanno inoltre chiesto un tavolo di confronto anche alla luce di ulteriori impianti che hanno interessato i Comuni di Circello, Colle Sannita, Pontelandolfo e San Lupo.

"Dopo il convegno del 2 febbraio tenutosi a Foiano di Val Fortore, i nove sindaci che hanno partecipato all'evento hanno stilato un documento sottoscritto, che nella giornata di oggi è stato inviato al presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca".

Così Giuseppe Antonio Ruggiero, consigliere provinciale del Partito Democratico che in una nota annuncia l'invio al presidente regionale Vincenzo De Luca di un documento in merito alle norme che bloccherebbero lo sviluppo delle rinnovabili in Val Fortore.

"Si chiede ufficialmente - spiega Ruggiero - di superare le norme che di fatto hanno bloccato lo sviluppo delle energie rinnovabili in Val Fortore. In particolare i Sindaci di Reino, San Marco dei Cavoti, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Baselice, Ginestra degli Schiavoni, Castelvetere di Val Fortore e di Castelfranco in Miscano hanno chiesto di poter avere norme che favoriscano il rifacimento dei vecchi impianti (strutture obsolete che non permettono lo sfruttamento dell'enorme potenziale eolico presente nella valle del Fortore) di poter utilizzare le aree marginali e ancora sfruttabili di questo territorio, con particolare riferimento a quelle iniziative i cui iter si era conclusi prima dell'entrata in vigore della legge regionale n° 6 del 2016".

A preoccupare gli amministratori: "anche il livello occupazionale raggiunto in questi ventitre anni che ha permesso di istallare nel Fortore importanti aziende come IVPC, ERG ed Enercon a Benevento, oltre che alle indispensabili royalties che hanno permesso a questi Comuni di non dover chiudere difronte ai continui tagli dei trasferimenti nazionali.Su queste tematiche le Amministrazioni firmatarie chiedono un urgente tavolo di confronto anche alla luce di ulteriori impianti che hanno interessato i Comuni di Circello, Colle Sannita, Pontelandolfo e San Lupo creando i presupposti per un vero e proprio distretto dell'energia". 



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