Rachelina Ambrosini, chiusa l'inchiesta diocesana per la Beatificazione e Canonizzazione

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Rachelina AmbrosiniRachelina Ambrosini

Cerimonia solenne  di chiusura del processo istruito dal Tribunale diocesano, per la guarigione di una giovane donna per intercessione di Rachelina Ambrosini.

La cerimonia ha avuto luogo ieri, domenica 3 dicembre alle ore 16,30, nella Chiesa Badiale di Santa Maria e Sant’Alessio in Venticano, alla presenza di S.E. Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo Metropolita di Benevento. Si è quindi avuta la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche e la fama di santità della Venerabile  Serva di Dio Rachelina Ambrosini per Il processo per la Causa di Beatificazione. La consegna del “Transunto super miro” alla Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano, sarà affidata al postulatore padre Raffaele Di Muro. La cerimonia di chiusura del processo è stata seguita, alle 18:00, da una funzione religiosa, sempre all'interno della chiesa Badiale di Venticano.

La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria e Sant'Alessio in Venticano  è molto importante, perchè è dal settembre del 1958 che Rachelina vi riposa.

Rachelina Ambrosini nacque il 2 luglio 1925 a Pietradefusi (Avellino), da una famiglia cattolica praticante. La sua vita fu ricca di esempi di cristiane virtù. Prediligeva i piccoli, gli umili, i poveri cui manifestava ogni forma di carità accompagnata sempre ad una parola di speranza. A quattro anni ha in visione la Vergine Maria, nel giardino adiacente la sua abitazione, e a otto anni, mentre è a letto colpita dal morbillo, Sant'Antonio, per cui la bambina nutre una particolare devozione, le appare e le predice la pronta guarigione ed anche la data della sua morte che puntualmente avvenne a 16 anni. 



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