Napoli. Tre arresti per corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio. Ai domiciliari il sindaco di Grumo Nevano

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Questa mattina, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di tre persone.

Gli arrestati sono indagati a vario titolo, , in concorso con altri,  dei delitti di corruzione, favoreggiamento personale, rivelazione di segreto d'ufficio e falso. I provvedimenti cautelari sono stati disposti nei confronti del Sindaco del comune di Grumo Nevano (arresti domiciliari), di un vigile urbano addetto al Settore Ambiente — Ecologia del suddetto Comune (arresti domiciliari) e di un Assistente della Polizia Penitenziaria (custodia in carcere).

Le misure cautelari sono state emesse all'esito di un'articolata attività d'indagine scaturita dall'acquisizione e analisi di documentazione rinvenuta e sequestrata nel corso di un'altra attività investigativa posta in essere nel mese di maggio del 2017 nei confronti di due degli odierni arrestati. Erano, infatti, in corso, nell'ambito di un diverso procedimento, accertamenti riguardanti la regolarità di alcune gare d'appalto bandite dal Comune di Grumo Nevano. In particolare, in un appunto cartaceo trovato nella macchina del vigile urbano, erano riportati dati informativi coperti da segreto investigativo riguardanti proprio il procedimento penale avente ad oggetto gli appalti, nonché il nominativo del magistrato assegnatario dell'indagine.

Il Procuratore della Repubblica Francesco Greco ha sottolineato come le complesse indagini condotte in seguito dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Giugliano, con la collaborazione dei finanzieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Napoli Nord, hanno permesso di raccogliere, in tempi brevi, un grave quadro indiziario a carico di un Assistente della Polizia Penitenziaria - che svolgeva l'attività di vigilanza presso gli Uffici Giudiziari di Napoli Nord - individuato come artefice della fuga di notizie, e delle altre persone colpite da provvedimento cautelare. 



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