Disabilita': le nuove frontiere di cura

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Dati e stime in Italia sulla disabilità

Nel 2017 l’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni ha stimato che sono circa 4 milioni e 360 mila persone con disabilità in Italia: ben il 7,2% della popolazione. La maggior parte ha un’età che supera i 65 anni e vive nel Mezzogiorno; un terzo persone vive solo, un quarto con un coniuge e senza figli. Tra gli ultra 75enni, ben il 42,4% vive solo.

Le prospettive future vedono dati in crescendo: secondo il Censis, le persone con riconosciuta disabilità arriveranno a 4,8 milioni nel 2020, e raggiungeranno i 6,7 milioni nel 2040.

L’approccio dei presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari

Un ruolo centrale viene assunto dalle Residenze Assistenziali per Anziani e Disabili: secondo gli ultimi dati ISTAT, al 31 dicembre 2014, le persone con disabilità e non autosufficienza in presidi di questo tipo erano 273.316, pari al 70,8% del numero totale di ospiti, numero che sicuramente sarà andata in crescendo nell’ultimo triennio.

Negli ultimi anni, l’esigenza più forte che si sta avvertendo all’interno delle strutture sanitarie e assistenziali che trattano la disabilità -e non solo- è quella di ricercare, per il benessere degli ospiti, terapie innovative da affiancare ai percorsi farmacologici: a oggi non esistono cure a base medicinale in grado di trattare in toto disabilità fisiche, cognitive e disturbi comportamentali, ma il giusto balance tra approcci farmacologici e terapie “dolci” si rivela vincente per rallentare il declino cognitivo e funzionale, controllare i disturbi del comportamento e compensare le disabilità.

Le nuove frontiere: le Terapie Non Farmacologiche

Le Terapie Non Farmacologiche (TNF), nelle demenze, nei disturbi comportamentali, e nelle difficoltà fisiche, impiegano tecniche dolci e particolari che permettono concretamente di rallentare il decadimento cognitivo e funzionale, mantenendo un controllo sulla patologia e compensando i deficit, tenendo conto delle esigenze e delle condizioni specifiche di ogni persona.
E così, all’interno delle strutture assistenziali sono sempre più diffuse attività come teatroterapia, musicoterapia, pet therapy, riconosciuta dal Ministero della Salute dal 2009, ars topiaria, garden therapy. Per i casi più severi, esistono invece percorsi wandering, che consentono ai pazienti con demenza avanzata di muoversi in un ambiente protetto, al sicuro da cadute e traumi, per deambulare senza pericolo, alleviando gli stati di agitazione e riducendo la terapia farmacologica e migliorando la qualità della vita sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale.
Non solo terapie: una struttura chiamata “casa” e uno staff chiamato “famiglia”.

Nelle strutture assistenziali, in particolare quelle che accolgono adulti disabili, i percorsi terapeutici passano anche per un’attenta progettazione degli ambienti interni, pensati in funzione delle attività degli ospiti, per essere vissuti come una vera e propria casa: non un semplice luogo transitorio, o un’alternativa abitativa in caso di impossibilità di gestione all’interno del nucleo familiare, bensì uno spazio dove assecondare il bisogno di indipendenza e di realizzazione personale degli ospiti, garantendo loro una prospettiva di vita libera e serena all’interno di un contesto protetto.

Ed è questa la filosofia di RSA Donatello, a Bonea, struttura convenzionata con il SSN, dove viene prestata un’attenzione particolare alla cura e al supporto delle disabilità. La Residenza, infatti, accoglie anche adulti inabili, attraverso approcci innovativi, attenti, dolci.

Gli ambienti interni – ampi, luminosi – e le camere – 40 tra singole e doppie – funzionali e ben arredate, sono inseriti in un contesto naturale molto suggestivo, nel cuore dell’affascinante panorama della valle Caudina, ai piedi del Taburno, a 2 km da Montesarchio e a 20 km da Benevento: un’ubicazione dove si respira serenità e dove il clima rilassante coadiuva attività e terapie riabilitative, garantendo ai propri ospiti una vita in armonia con la natura, con i suoi colori e i suoi profumi.

L’obiettivo di RSA Donatello è dare la possibilità a persone diversamente abili di costruire un progetto di vita basato sulla cura del sé e sull’autonomia, riducendo disagi e disturbi legati alla disabilità, attraverso percorsi utili al mantenimento delle capacità presenti o, addirittura, al conseguimento di nuove, nel contesto di una struttura accogliente e all’avanguardia dove conquistare un’aspettativa di vita ricca di obiettivi, con l’ausilio di un’eccellente équipe medico-assistenziale multidisciplinare specializzata nella disabilità - costituita da OSS, infermieri, educatori e, fisioterapisti, medici, psicologi, assistenti sociali - sempre mantenendo uno stretto contatto con la famiglia, all’interno di spazi di alta qualità: la struttura dispone di una palestra per attività di riabilitazione e di un giardino a uso esclusivo degli ospiti.

RSA Donatello è in via Lorenzoni, Bonea. Per informazioni, chiama lo 082431779, oppure il Centro Assistenza Clienti al numero gratuito 800966159, dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00. Sito web www.pianetaanziani.it



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