Confindustria Benevento, Lampugnale: "Con il Piano Industria 4.0 piu' aziende investono in ricerca e sviluppo"

16:41:47 4642 stampa questo articolo
Seminario ConfindustriaSeminario Confindustria

Un incontro per discutere sulla legge di Bilancio 2018 quello di stamani in Confindustria.

Si è tenuto in Confindustria Benevento, questa mattina il seminario su Incentivi, Fiscalità e Industria 4.0 – Gli strumenti della legge di Bilancio 2018, organizzato da Piccola Industria Confindustria Benevento in collaborazione con l’Ordine dei dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Benevento.

“Dopo un anno e mezzo circa dall’introduzione del Piano Industria 4.0 – ha dichiarato Pasquale Lampugnale presidente Piccola Industria Confindustria Benevento - abbiamo registrato un + 11% di investimenti in macchinari e prodotti 4.0 ed un incremento del numero di aziende che investono in Ricerca e Sviluppo, ma l’aspetto che va evidenziato è che mentre l’acquisto di beni 4.0 cresce del 11% registriamo al sud una maggiore difficoltà delle imprese ad intercettare queste opportunità per una serie di ragioni riconducibili alle dimensioni aziendali, alla scarsa specializzazione e forse all’ancora ridotta diffusione di cultura in tale direzione.

Proprio per questa ragione portiamo avanti da circa due anni il nostro impegno verso la sensibilizzazione ai temi della cultura e della trasformazione digitale. La questione della produttività mette in evidenza che da questo punto di vista sostanzialmente il nostro paese da oltre 20 anni non cresce come dovrebbe in quanto lo 0,3% di crescita non può essere considerato significativo. E nonostante la crescita di PIL dell’1,5% la questione della produttività rimane centrale. Dobbiamo pensare, quindi che la trasformazione digitale e l’innovazione riduce la distanza tra prodotto e mercato e protende al raggiungimento di forme di imprese più competitive.”

I saluti istituzionali e di benvenuto sono stati affidati a Filippo Liverini, presidente di Confindustria Benevento che ha rivolto un ringraziamento alla folta platea presente e ha ricordato l’importanza di questi momenti di dibattito e confronto su temi delicati quali le misure volte a favorire gli investimenti delle imprese e a sviluppare competenze e conoscenze capaci di rendere il tessuto imprenditoriale sempre più competitivo. Mauro Regardi dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Benevento ha salutato i colleghi presenti e sottolineato l’importanza del ruolo dei consulenti in questo percorso di crescita e sviluppo economico.

“Siamo in una fase in cui il paese sta registrando una ripresa significativa che comincia a prendere copro proprio nel 2017 - spiega Andrea Bianchi direttore Politiche Industriali di Confindustria nazionale - A questa crescita ha contribuito anche il piano industria 4.0 messo a punto dal Governo nel 2016 ma di fatti divenuto operativo da pochi mesi. È chiaro che in questa fase la ripresa si sta concentrando soprattutto in alcune regioni del centro nord in quanto probabilmente al sud si scontano alcuni gap infrastrutturali che incidono anche sull’aspetto competitivo.
È necessario che il sud riagganci la ripresa e in questa direzione alcuni segnali stanno provenendo proprio da quest’area del Paese e dall’adesione delle università del Sud al bando sui centri di competenza che scadrà ad aprile 2018. Digital Innovation Hub e Centri di Competenza, rappresentano, infatti due elementi fondamentali di questo progetto di crescita e competitività strutturato tramite il Piano Industria 4.0, divenuto Impresa 4.0. Ma per realizzare un processo di trasformazione a 360 gradi c’è bisogno di introdurre innovazioni e di formare al tempo stesso personale adeguato. Su questo fronte è attivo Fondimpresa, il fondo interprofessionale di formazione continua di Confindustria e sindacati".

“Con Fondimpresa - sottolinea Elvio Mauri direttore generale - abbiamo da tempo un avviso che finanzia la formazione innovativa e che favorisce ed incentiva innovazione e ricerca. Questo strumento è molto interessante in quanto può favorire la formazione che ha un ricaduta concreta sui processi produttivi. Nel momento in cui le imprese fanno un investimento importante in innovazione è fondamentale che si riesca a formare i personale che dovrà essere in grado di utilizzare nuovi macchinari.”

Ma a spiegare nel dettaglio le novità intervenuto con la legge di Bilancio 2018 è intervenuta Francesca Mariotti. “Dopo un ciclo di investimenti importanti nel 2016 e nel 2017, sicuramente occorre accompagnare queste misure anche con interventi che riguardino la formazione – spiega Francesca Mariotti – direttore area politiche fiscali di Confindustria . La legge di Bilancio di quest’anno introduce una misura di carattere sperimentale in quanto per ora è prevista solo per il 2018. Si tratta di un credito d’imposta che mira a consolidare le competenze dei dipendenti negli ambiti formativi tipici di industria 4.0, dalla cybersicurity, alla robotica, e i piani formativi vanno concordati in base ad un accordo territoriale con il sindacato. Il credito d’imposta è uno strumento importante che sarà calcolato nella misura del 40% del costo del lavoro. Siamo in attesa del decreto ministeriale di attuazione che è pressoché ultimato. Altra novità è che oltre ad essere agevolato il costo del lavoro del personale discente potrebbe essere agevolato anche il costo del lavoro del personale docente. Quindi una misura fiscale che di fatto completa le azioni previste fino ad oggi è diretta a favorire l’introduzione di innovazione all’interno delle aziende.”

Il seminario è stato moderato da Andrea Ferraro, giornalista e capo redattore della redazione de “Il Mattino di Benevento.

 



Articolo di Industria / Commenti