Calenda "Il Governo ha un problema di classe dirigente, non sanno amministrare"

14:28:24 767 stampa questo articolo

Carlo calenda

CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – “Trovo abbastanza ridicolo quello che si fa in Italia da sempre, lo faceva la stessa Meloni: quando sei all’opposizione dici che va tutto male e quando sei al governo dici che va tutto bene. Credo che il problema sia più grande di così. Al di là delle singole scelte e dei singoli scandali, questo governo ha un gigantesco problema di classe dirigente politica. Non riesce ad amministrare il Paese”.

Così il leader di Azione, Carlo Calenda, al suo arrivo a Villa d’Este, a Cernobbio, in occasione del Forum TEHA dove parteciperà ad un panel di confronto assieme alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e al presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

“L’intervento di Meloni – aggiunge – è quello che ogni presidente del Consiglio fa in questo posto: raccontare le magnifiche sorti progressive del governo. Alcune cose che ha fatto Meloni le condivido, alcuni dati sono positivi perchè lo sono effettivamente”.

Poi, in merito alla prossima legge di bilancio “proporremo che almeno la parte relativa alle aliquote Irpef, che vale 4 miliardi, sia investita sulla sanità perchè riteniamo che la sanità sia uno dei problemi fondamentali di questo Paese”, sottolinea durante il confronto con gli altri due leader dell’opposizione. E per quanto riguarda Industria 5.0 “è arrivata in ritardissimo, con 13 step autorizzativi che la rendono farraginosissima”, dichiara.

“Il nostro dovere – sottolinea – è collaborare con le altre opposizioni quando possibile per cercare di proporre soluzioni, alcune volte ce la facciamo e molte altre volte no. Ma è certo che Azione non starà in una coalizione in cui non è chiaro come intende affrontare la transizione energetica”. “Per noi – aggiunge – il Green Deal è da superare in quanto infattibile e irrealizzabile, devi fare la transizione nei tempi consentiti per non deindustrializzare e devi avere il nucleare”.

– foto xh7 Italpress –
(ITALPRESS).



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti