Beni ecclesiastici, mons. Accrocca revoca tutte le delghe
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Dalla Curia, la revoca di qualsiasi delega universale o particolare, procura speciale o mandato ad agire in nome e per conto dell’Arcidiocesi di benevento nell’amministrazione o gestione dei beni mobili ed immobili.
C’è aria di cambiamento nella Chiesa beneventana. Infatti, mons. Felice Accrocca arcivescovo del capoluogo sannita ha “revocato ogni precedente delega, procura o mandato, conferiti, a qualsiasi titolo, a persone precedentemente autorizzate ad agire in nome e per conto dell’Ente Arcidiocesi nell’amministrazione e/o gestione dei beni di proprietà del medesimo Ente”.
Tutto ciò, si legge sul sito dell’arcidiocesi di Benevento, “al fine di garantire omogeneità amministrativa e gestionale del patrimonio ecclesiastico in conformità con quanto disciplinato dal can. 1284 CIC, nonché di espletare un inventario del patrimonio mobiliare e immobiliare dell’Ente Arcidiocesi di Benevento. la necessità di avere una generale e dettagliata situazione delle attività in essere, in proprio o delegate a terzi, connesse al patrimonio diocesano ed al fine di programmare una correlata attività organizzativa”.
Una sorta di d-day che servirà a capire chi gestisce i beni della Chiesa sannita, avere contezza di quante siano le attività realizzare un inventario del patrimonio mobiliare e immobiliare dell’Ente e riorganizzarle.
“La revoca – aggiungono dalla Curia – è da riferirsi a qualsiasi provvedimento adottato o assunto dallo scrivente o dai suoi predecessori nonché delegati, concernente l’amministrazione, unitamente o separatamente dalla gestione, riguardante sia il patrimonio immobiliare e/o mobiliare dell’Arcidiocesi di Benevento che gli aspetti tecnici e/o giuridici e/o amministrativi e/o fiscali e/o condominiali, nonché di qualsiasi altra natura ivi inclusi eventuali atti o fatti prodromici agli stessi. Inoltre stabiliamo che, a partire dalla data di notifica del presente Atto, tutti coloro che abbiano ricevuto incarichi di qualsiasi natura, professionale o personale, aventi ad oggetto diritti, beni e interessi dell’Arcidiocesi di Benevento, sono tenuti, qualora interessati, a presentare domanda di conferma, presso l’ufficio Economato diocesano, per la prosecuzione di ogni singola attività in atto, svolta nell’interesse dell’Ente Ecclesiastico, precisandone la natura stessa e ferma restante la discrezionalità dell’Ente”.