Alla Cenabaratto del 20 febbraio il libro di Angelo Miraglia

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Alla cenabaratto di venerdì 20 febbraio, alle 21.30, presso la libreria indipendente Masone Alisei di Benevento, ospite di Art’Empori e del GASb Arcobaleno (Gruppo d’Acquisto Solidale e Barattario), Angelo Miraglia baratterà con i partecipanti la sua esperienza di animatore e di autore del libro “Manuale del(l’im)perfetto animatore”, edizioni Edimedia. Nel corso della Cenabaratto, sarà accompagnato dal professor “Grammaticus”, docente di ludo-didattica che intratterrà gli ospiti con una serie di giochi.
Angelo Miraglia, fortorino di nascita, sociologo a Benevento, si è sempre dedicato alle attività di socializzazione e di aggregazione sociale. Fra le esperienze, negli anni 80, la creazione del Circolo ARCI Ragazzi, con cui ha organizzato per due anni “L’Estate Ragazzi” nella villa comunale di Benevento, e la fondazione, insieme ad altri soci, della cooperativa sociale per l’infanzia e le giovani generazioni “L’Isolachenonc’è”, esempio di cooperazione che ha aperto il fronte a numerose altre realtà. Come burattinaio, con una lunga esperienza di spettacoli a partire dagli anni settanta , ha partecipato per anni al “BAB Festival, Burattini A Benevento”.
La Cenabaratto configura un baratto di competenze alimentari e artistiche: affinché si realizzi una partecipazione esperienziale e sostenibile, è opportuno che i fruitori della Cenabaratto partecipino con un cibo cucinato da condividere e forniti di stoviglie non monouso che utilizzeranno durante la cena. Sarà consegnato un SoldoCorto, moneta artigianale/locale sannita, a coloro che verranno muniti di stoviglie. Chi non avrà avuto opportunità di portare un cibo cucinato, potrà versare cinque euro per acquistare, presso il Caff’Emporio, un vino biologico da condividere con gli altri partecipanti. Le Cenebaratto, promosse con l’apporto di Art’Empori.it e il Distretto di EcoVicinanza (Distretto di Economia Solidale), dopo la consegna del GASb Arcobaleno Benevento (Gruppo d’Acquisto Solidale e Barattario), tramite lo scambio di competenze alimentari e artistiche, realizzano un’esperienziale coesione tra soci produttori, soci consumatori e chiunque voglia aggiungersi per un rapporto responsabile con il cibo e con l’arte. Presidio territoriale nato per resistere alla crisi economica, la CenaBaratto diventa anche opportunità, nella comunità locale, per promuovere inclusione, un linguaggio della pace e una cittadinanza non delegata: per parteciparvi non bisogna essere invitati, ma basta barattare una competenza, come un cibo cucinato, una performance artistica, un sapere concreto o un’esperienza che promuova il cambiamento. Seduti intorno alla stessa tavola, accomunati dal cibo, tutti partecipano da coautori della serata: infranta la separazione tra attore e spettatore, tra cultura intellettuale e cultura materiale, ognuno è fruitore dell’altro.



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