Cinema. Terzo appuntamento per il ‘Festival del Documentario Wonder’

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Terzo giorno del ‘Festival del Documentario Wonder - Il Mondo Reale’ al Cinema-Teatro San Marco di Benevento. Tema del giorno è l’ambiente. Giovedì 4 dicembre alle 17.30sarà trasmesso ‘Terra Madre’ di Ermanno Olmi con Ampello Bucci, Maurizio Gelati, Carlo Petrini, Pier Paolo Poggio, Marco Rizzone, Aldo Schiavone, Vandana Shiva, Angelo Vescovi. Un maestro del cinema mondiale propone il proprio punto di vista sul tema del cibo e sulle implicazioni economiche, ecologiche, sociali a esso correlate e ci racconta degli ultimi tre convegni di Terra Madre a Torino. In quelle occasioni, Carlo Petrini, ideatore di Slow Food, è riuscito a riunire persone che, in ogni angolo del mondo, la terra la amano, la coltivano e, soprattutto, la rispettano. Relatrice della serata sarà Angela Maffeo Presidente AMMI, mentre parteciperanno come ospiti Giancarlo De Luca fiduciario di Slow Food e Mimmo Pontillo, Segretario e referente Terra Madre e Slow Food.
Alle 19.30, poi. Sarà trasmesso ‘Trashed - Verso Rifiuti Zero’ di Candida Brady con Jeremy Irons. Lo smaltimento dei rifiuti rischia di far collassare la terra a causa delle continue emissioni di carbonio che i vari procedimenti usati generano. Di fronte alla crescente attenzione verso il problema, l'attore Jeremy Irons incontra e intervista esperti e professionisti di parte del mondo, alla ricerca di soluzioni che guardino anche al benessere delle generazioni future. Relatrice del documentario sarà Maria Masone Presidente del WWFSannio che discuterà con Alessandro Gatto, già presidente Wwf Campania e referente Rifiuti Campania e Barbato Iannella, amministratore di Chemical Engineering Association s.r.l..
Infine alle 21 sarà trasmesso ‘L'economia Della Felicita?’ di Helena Norberg-Hodge, Steven Gorelick, John Page con Vandana Shiva, Helena Norberg-Hodge, Pracha Hutanuwatr, Jan Barham, Ronald Colman.
Un manifesto antiretorico sull'importanza dell'economia localizzata che mostra le contraddizioni di un mercato capitalista che promuove eccessivamente la liberalizzazione del traffico commerciale, senza tenere conto delle diversità di popoli e nazioni e che, di fatto, rende infelici. I pensatori e gli attivisti che sono intervistati nel film vengono da ogni continente e rappresentano gli intessi della piu' grande maggioranza di persone sul pianeta. Il loro messaggio è chiaro: se vogliamo rispettare e rivitalizzare la diversità sia biologica che culturale dobbiamo tornare a localizzare l'attività economica. Essi sostengono che la transizione sistematica dall'economia globalizzata a quella locale è quasi una formula magica che ci permetterà di ridurre la nostra impronta biologica e, allo stesso tempo, ci permetterà di aumentare il benessere dell'uomo.
Se ne discuterà con Salvatore Esposito, Presidente Mediterraneo Sociale Scarl.



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