A sengo per il Benevento Roberto Insigne, bella e velenosa la sua punizione, e Pippo Bandinelli preciso e potente il suo colpo di testa.
Montipò |
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Tuia |
Antei |
Di Chiara |
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Tello |
Buonaiuto |
Bandinelli |
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Letizia |
Improta |
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Coda |
Insigne |
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Icardi |
Lautaro |
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Perisic |
Candreva |
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Brozovic |
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Gagliardini |
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Dalbert |
Skriniar |
Ranocchia |
Vrsaljko |
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Padelli |
In un Meazza silenzioso( gara a porte chiuse dopo i fatti di Inter – Napoli) l’Inter rifila sei reti al Benevento e vola quarti di finale di Coppa Italia dove sfiderà la Lazio. Il Benevento era giunto alla "Scala del calcio" per continuare la storia, mai la truppa giallorossa era arrivata agli ottavi e voleva tentare di raggiungere i quarti della Coppa Nazionale. I sanniti nonostante il risultato – pesantissimo – offrono una buona prestazione e mettono a segno due reti dimostrando di saper mettere in difficoltà l’Inter che però per caratura e qualità si è dimostrato nettamente superiore. Bucchi può essere comunque soddisfatto della prova dei suoi, sia sul piano del gioco che della voglia. Certamente a condizionare la gara il rigore – dubbio, molto dubbio – concesso dopo appena due minuti di gioco ed il raddoppio lampo che ha tagliato le gambe ai sanniti. Nonostante ciò, il Benevento ha avuto la forza di reagire, giungere quasi al pareggio e tornare ad alzare la testa prima di capitolare. Un dato a dimostrarlo? I calci d’angolo che vedono sorridere il Benevento e che stanno a dire come la goleada dell’Inter non vada letta in maniera sbrigativa perché i giallorossi sono riusciti a produrre gioco, a farlo in maniera organizzata ed a lunghi tratti tendendo bene il campo. Ora però c’è da archiviare tutto e tornare subito al lavoro per preparare al meglio la gara di sabato al Via del Mare contro il Lecce ed iniziare al meglio il girone di ritorno.
Le scelte
Bucchi deve rinunciare a Viola ancora non al meglio, o forse per non rischiarlo in vista della sfida di sabato al Via del Mare contro il Lecce e Puggioni, escluso per scelta tecnica. Non fanno parte della spedizione né Volpicelli né Asencio e neppure Volta. Per il resto, tutti a disposizione anche Armenteros che è rientrato dall’esperienza negli USA. Il tecnico dei giallorossi opta per il solito 3 -5- 2 con qualche novità. In porta c’è Montipò, a comporre la difesa ecco l’esordiente Tuia con al fianco Antei e Di Chiara. A centrocampo Letizia ed Improta sono impegnati sugli esterni con Tello e Bandinelli al centro e Buonaiuto chiamato ad agire da interno. In avanti spazio a Coda e Insigne.
Spalletti ha tutti a disposizione e disegna un’Inter con il doppio attaccante: Lautaro al fianco di Icardi. Ritrova il campo anche Candreva schierato nel 4-4-2 iniziale con Perisic esterno, Gagliardini e Brozovic centrali. In difesa Dalbert e Vrsaliko terzini, Skriniar e Ranocchia al centro mentre a difendere i pali c’è Padelli.
La gara
Inizia come peggio non si può per il Benevento perché al 2’ minuto viene subito sanzionato dal sig. Giua un presunto fallo di Antei su Candreva ed il fischietto cagliaritano indica il dischetto. Dagli 11 metri va Icardi, Montipò intuisce ma nulla può. La reazione dei giallorossi è immediata: fuga di Buonaiuto a sinistra, cross al centro e conclusione di prima intenzione di Tello ma Padelli è superlativo e con un grande intervento tiene a galla i suoi. Passato lo spavento, l’Inter al secondo affondo raddoppia. Al 7’ sul corner battuto da Perisic il colpo di testa di Icardi si infrange sul palo, la palla torna in gioco e arriva da Candreva che indovina il destro ad incrociare che non lascia scampo a Montipò. La partita scorre via senza sussulti, con l’Inter che fa possesso e gestisce la gara ed il Benevento che prova a fare pressione: a pesare, sull’aspetto soprattutto psicologico, i due goal a freddo subiti dai sanniti.
Al 22’ il Benevento trova coraggio e prova ad impensierire l’Inter. Tello recupera un buon pallone apertura a sinistra per Improta che punta Vrsaljko, si accentra e calcia e palla di poco alta sulla traversa. Il Benevento ci prova proponendo una buona circolazione di palla e buone trame ma qualce errore di troppo nell’ultimo passaggio. Al 32’ ci prova ancora Improta, anticipo su Vrsaljko e fuga, con un tiro dalla distanza ma è provvidenziale la deviazione in corner di Ranocchia. Il Benevento ora ci crede e mette l’Inter alle corde. Al 34’ Coda difende un buon pallone e apre per Improta, ingresso in area, sterzata e scarico per Insigne che svirgola. La palla resta viva, arriva Coda: botta e Dalbert si immola deviando la sfera in corner. Al 38’ un tocco sbagliato in uscita di Bandinelli favorisce Candreva, bordata dalla distanza ma Montipò blocca senza problemi. Benevento pericolosissimo al 41’ con Insigne che va in slalom, entra in area e calcia ma Padelli è ancora una volta bravissimo a dire no. Proprio nel momento migliore del Benevento ed a pochi secondi dalla fine del primo tempo l’Inter trova il terzo goal. Perisic lancia Dalbert che fulmina Tuia e con il sinistro trova una conclusione che si spegne tra il legno e l’incrocio, nulla da fare per Montipò.
Nel secondo tempo Spalletti decide di cambiare qualcosa: fuori Icardi e dentro Politano. Il Benevento prova subito ad impensierire la truppa nerazzurra ma nella prima occasione Coda non inquadra la porta, poi sulla conclusione di Buonaiuto, Padelli blocca. Al primo affondo però arriva il poker. Verticalizzazione verso Perisic, cross e colpo di testa vincente di Lautaro Martinez. Al 50’ ci prova Bandinelli ma la conclusione non è precisa e la palla si spegne sul fondo. Al 52’ la ripartenza veloce del Benevento porta Insigne al tiro ma è bravo Padelli ad alzare la palla in corner. Al 53’ ancora occasione Benevento con Buonaiuto che libera il tiro da distanza siderale e palla alta sulla traversa. Il Benevento nonostante il passivo e la differenza tecnica continua a giocare ed a mettere in difficoltà l’Inter. Al 58’ Brozovic stende Buonaiuto ed è calcio di punizione dai 20 metri. Sulla palla va Insigne con il sinistro a giro fredda a Padelli e fa 4 a 1. La reazione dell’Inter arriva al 60’ con il tiro dalla lunga gittata di Politano ma la mira è sbagliata. Al 66’ Perisic entra in area, appoggio per Lautaro Martinez che con un tiro preciso beffa ancora Montipò; è 5 a 1. Sul goal c’è qualche dubbio per la posizione di partenza di Lautaro ma poi dopo il colloquio con il Var la rete viene confermata. Al 74’ il Benevento accorcia le distanza con il colpo di testa di Bandinelli, angolo battuto da Improta, con Padelli che non riesce ad evitare la seconda rete degli stregoni. Al 76’ ci prova Improta ma la conclusione viene murata da Ranocchia. All’81’ l’Inter sfiora il sesto goal e lo fa due volte nel corso della stessa azione: prima Gagliardini svirgola di testa e poi Borja Valero non riesce a centrare lo specchio.
Nel finale Bucchi lascia spazio al giovanissimo Sanogo ed a Ricci che rilevano Buonaiuto e Coda, riposo anche per Tuia – era al rientro dopo grave infortunio – ed al suo posto Billong. A pochi istanti dal 90’ c’è ancora spazio al sinistro di Insigne che però viene bloccato in due tempi da Padelli. All’85’, invece, l’affondo di Dalbert è teso a servire Martinez che tenta la sforbiciata ma non trova il pallone. Al 94’ arriva anche il sei a due e porta ancora la firma di Candreva che conclude un’azione di contropiede con un diagonale chirurgico che batte ancora Montipò. Archiviata la Coppa, ora testa al campionato: sabato c’è il Lecce.
Tabellino
FC Internazionale(4-4-2): Padelli; Vrsaljko, Ranocchia, Skriniar, Dalbert; Candreva, Gagliardini, Brozovic(82’ Joao Mario), Perisic(67’ Borja Valero); Icardi(46’ Politano), Lautaro. A disposizione: Handanovic, Berni, De Vrij, Miranda, D'Ambrosio, Asamoah, Vecino, Nainggolan, Keita. All. Spalletti.
Benevento Calcio(3-5-2): Montipò; Tuia(82’ Billong), Antei, Di Chiara; Letizia, Tello, Bandinelli, Buonaiuto(85’ Sanogo), Improta; Insigne, Coda(75’ Ricci). A disposizione: Gori, Zagari, Gyamfi, Costa, Sparandeo, Cuccurullo, Maggio, Del Pinto, Armenteros. All. Bucchi.
Arbitro: sig. Antonio Giua di Cagliari.
Assistenti: sig. Enrico Caliari di Legnano e sig. Michele Lombardi di Brescia.
IV Uomo: sig. Lorenzo Maggioni di Lecco.
VAR: sig. Gianluca Aureliano di Bologna.
Ass. VAR: sig. Giacomo Paganessi di Bergamo.
Note.
Marcatori: 3’ Icardi(I) rig,, 6’ e 90+4’Candreva(I),45’+1’ Dalbert(I), 47’ e 66’ Lautaro(I), 58’ Insigne(B), 74’ Bandinelli(B).
Ammoniti: 12’ Vrsaljko(I), 18’ Gagliardini(I), 68’ Montipò(B).
Angoli: 8 a 5 Benevento.
Fuorigioco: 3 a 1 Inter.
Recupero: 1’pt. 4’st.
Michele Palmieri.