'Condominio Benevento', in libreria il saggio-cronaca di Nico De Vincentiis

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Nico De VincentiisNico De Vincentiis

In uscita l'ultimo libro del giornalista sannita. 

La città di Benevento si osserva facilmente in superficie ma è di difficile lettura e interpretazione nei suoi incroci e nella sua parte più profonda, di storia e nell’umanità, di manie e tendenze, di potere e frustrazioni, di percorsi e speranze.

Nel “Condominio Benevento”, come in ogni condominio, trionfa la delega e non si partecipa direttamente alle “assemblee” a meno che non sia in ballo un proprio personale interesse. In questa città sono accadute e avvengono tante cose, moltissime non sono state fatte accadere. Colpa di chi? Il racconto-della città proposto da Nico De Vincentiis, analizza in maniera introspettiva vicende, protagonisti e costume cittadino cercando di individuare le possibili cause e le responsabilità che nel lungo percorso della storia non hanno consentito a questo territorio di affrancarsi, nonostante le notevoli potenzialità, dalla sua “condanna”: mediocrità della classe politica, scarsa qualità dei leader, inerzia delle agenzie formative, labili esperienze di riscatto, tiepidezza dei “rivoluzionari”, assuefazione ai ricatti del potere, élite soporifere, gruppi autoreferenziali. Il bene comune resta un grande assente della storia recente della città, nonostante l’agitarsi (ma senza progetto) di emozioni e di spinte solidali. Questo accade anche a causa della società civile poco partecipe e di una cittadinanza attiva espressa a singhiozzo.

“Condominio Benevento” è un piccolo saggio-cronaca che ripercorre brevemente i tratti salienti degli ultimi 50 anni di storia cittadina, con i suoi personaggi, le istituzioni, i pochi successi e i molti clamorosi flop. Tutto questo in una cornice di trasformazione globale. In rassegna gli anni dei quadripartiti al governo della città e dei leader nascenti, poi l’atto unico della politica nonostante i vari passaggi di consegne, il potere inossidabile nelle mani di pochi consentito da una società pigra e subalterna. Poi la stagione delle scelte culturali (Città Spettacolo, Conservatorio, Università), la Tangentopoli sannita, le fatiche della Chiesa e le sue contraddizioni, l’arrivo del vescovo Accrocca e l’elezione di Mastella a sindaco, la difficoltà di cambiamento nonostante l’effetto Cinque Stelle, l’impreparazione della società civile nell’affrontare i temi del territorio.

Il libro, che inaugura la collana “I quaderni di Campus”, analizza gli scenari sociali, i limiti e le risorse inespresse anche per l’endemica difficoltà di fare rete. Viene posto, dunque, il tema della partecipazione come urgente risposta alla strategia degli effetti speciali e come rinascita di una democrazia reale. Insomma, un lavoro che rappresenta il tentativo di raccontare un territorio dove si vive senza scosse e a caccia del minimo vitale per le proprie storie personali, che si consegnano disinvoltamente al ricatto di un sistema che, in fondo, nessuno vuole realmente cambiare.

La presentazione
“Condominio Benevento” è da considerare un possibile strumento di lavoro per favorire il confronto ravvicinato sui temi della partecipazione e della collaborazione civica diffusa. Il libro sarà, per questo, discusso nei condomini, nel corso di assemblee autoconvocate, almeno per una volta, non sull’intensità dei caloriferi o la sostituzione delle tapparelle ma esclusivamente sui temi della città e del contributo che ognuno potrà dare alla soluzione di piccoli o grandi problemi che mortificano e imprigionano la comunità locale.



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