"Io Capitano" trionfa ai David di Donatello 2024: Garrone conquista sette premi

04/05/2024 12:49:1 4494

69 Premio David di Donatello (credits foto: daviddidonatello.it)

Si è conclusa ieri sera la 69esima edizione dei David di Donatello, il più prestigioso premio del cinema italiano, che ha visto trionfare "Io Capitano" di Matteo Garrone.

Il film, ispirato da storie vere di vari migranti, ha conquistato ben sette premi, tra cui quello di Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista a Pietro Del Grosso.

"Io Capitano" ha conquistato la giuria per la sua capacità di raccontare una storia di grande attualità con realismo e senza retorica, affronta il tema complesso dell'immigrazione in maniera umana e toccante, dando voce a chi spesso non ne ha.

In parte ispirato alla storia di Mamadou Kouassi (il personaggio di Aboubakar, interpretato da Abdoulaye Diop), un migrante ivoriano che nel 2014, all'età di 15 anni, si è ritrovato a guidare un barcone sovraffollato di persone verso l'Italia dopo la morte del vero capitano. Kouassi, pur non sapendo nuotare, è riuscito a portare in salvo 250 persone. La sua storia è stata raccontata da Garrone in un'intervista e ha ispirato in particolare l'ultima parte intensa del film.

Io Capitano è stato premiato come Miglior Film "Per la capacità di raccontare con grande potenza e umanità una storia vera e attuale, che ci interroga su temi di grande importanza come la responsabilità, il coraggio e il sacrificio"; per la Miglior Regia "A Matteo Garrone per la sua maestria nel dirigere un cast eccezionale e nel creare un'opera cinematografica di grande impatto emotivo" e come Miglior Protagonista "A Pietro Marcello per la sua interpretazione intensa e commovente, che ha dato vita a un personaggio indimenticabile".

Garrone: "Un premio dedicato a chi salva vite in mare". "Questo premio è dedicato a tutti quelli che, come Franco Calzone, mettono a rischio la propria vita per salvare quella degli altri", ha dichiarato Garrone ricevendo il premio per la Miglior Regia. "È un premio che ci ricorda che non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle sofferenze del mondo".

I premi del David di Donatello 2024

David dello spettatore Paola Cortellesi per C'è ancora domani
Migliore attrice non protagonista Emanuela Fanelli per C'è ancora domani
Miglior attore non protagonista Elio Germano per Palazzina Laf
Migliore sceneggiatura originale Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi per C'è ancora domani -
Migliore scenografia Andrea Castorina - Arredamento: Valeria Vecellio per Rapito - Migliori costumi: Sergio Ballo, Daria Calvelli per Rapito -
Migliore sceneggiatura non originale Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli per Rapito
Migliore canzone originale La mia terra da Palazzina Laf -Musica, testi e interpretazione di Diodato
Migliore attrice protagonista Paola Cortellesi per C'è ancora domani
Miglior autore della fotografia Paolo Carnera per Io capitano
Migliore montaggio Marco Spoletini per Io capitano
Miglior attore protagonista Michele Riondino per Palazzina Laf - Premio Cecilia Mangini
Miglior documentario Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone - Miglior trucco: Enrico Iacoponi per Rapito
Migliore acconciatura Alberta Giuliani per Rapito - David Giovani: C'è ancora domani
Migliore compositore Subsonica per Adagio
Migliore regia Matteo Garrone per Io capitano - Miglior produttore Archimede, Rai Cinema, Pathè, Tarantula per Io capitano
Migliori effetti visivi - Vfx Laurent Creusot, Massimo Cipollina per Io capitano
Miglior suono Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri, Gianni Pallotto per Io capitano
Miglior cortometraggio The Meatseller di Margherita Giusti
Miglior film internazionale Anatomia di una caduta di Justine Triet
Miglior film Io capitano di Matteo Garrone.

Nel corso della serata, trasmessa in diretta televisiva su Rai1, sono stati assegnati ulteriori premi

David rivelazioni italiane - Italian Rising Stars 2024 a Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello
David speciale a Vincenzo Mollica
David alla carriera a Giorgio Moroder e a Milena Vukotic.