Seconda prova degli esami di maturità. Al Liceo classico un brano di Seneca

10:47:44 18319 stampa questo articolo
Esami di maturita'Esami di maturita'

Dopo aver superato la prova di italiano, che spaziava dalle opere di Quasimodo a un testo di Piero Angela, da Moravia alla Fallaci, e persino sull'"Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp", oggi è il turno dei 536.008 maturandi (521.015 interni e 14.993 esterni) di affrontare la seconda prova, che riguarda le discipline fondamentali dei loro percorsi di studio.

A differenza dell'anno scorso, in cui gli istituti scolastici avevano preparato la prova, quest'anno è stata proposta direttamente dal ministero dell'Istruzione. La durata massima della prova è di 6 ore.

Al Liceo Classico, la seconda prova riguarda il latino, e i ragazzi si confrontano con un brano di Seneca indirizzato all'amico Lucilio, scelto appositamente dal ministero dell'Istruzione.

"Chi è saggio non teme il volgo": cercare il favore della folla non porta felicità ma alla rivoina. Seneca mosta all'amico Lucilio come i precetti della filosofia possano guidare alla virtà in mezzo ai falsi valori. Al maturando, oltre alla traduzione, nella seconda parte del compito è chiesta la comprensione e l'interpretazione del testo, l'analisi linguistica e stilistica, un approfondimento e riflessioni personali sul tema. 

Gli istituti tecnici del settore economico, nell'indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing", affrontano l'Economia Aziendale, mentre per l'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio" la prova verte sulla Progettazione, costruzioni e impianti. Alcune delle altre materie che coinvolgono gli oltre 500mila studenti includono il Latino al Liceo Classico e la Matematica al Liceo Scientifico.

La prova di latino richiede ai maturandi non solo la traduzione del brano, ma anche la comprensione, l'interpretazione del testo, l'analisi linguistica e stilistica, nonché la possibilità di approfondire e riflettere personalmente sul tema proposto. I ragazzi hanno a disposizione un massimo di 6 ore per completare l'esame.

Nel Liceo Scientifico, si è scelto di proporre la soluzione di due problemi mediante lo studio delle funzioni, secondo quanto riportato dall'ANSA. I problemi sono di natura classica, senza riferimenti a casi reali, a differenza di quanto accaduto nel 2017 con la celebre "ruota quadrata", come segnalato da Skuola.net.

Per quanto riguarda gli 8 quesiti della prova di matematica del Liceo Scientifico, diversi di essi riguardano l'analisi matematica, come l'applicazione del Teorema di Rolle o lo studio degli zeri di una funzione. Vengono inoltre affrontati argomenti di geometria, come dimostrazioni su triangoli e parallelepipedi, e geometria analitica. Infine, come riportato da Skuola.net, è presente un quesito sul calcolo delle probabilità che riguarda un dado truccato.

Al Liceo delle Scienze Umane, per l'indirizzo scienze umane, la prova consiste di due parti. La prima parte prevede un estratto dall'opera "Il metodo. Etica" del filosofo Edgar Morin, mentre la seconda parte è incentrata su un estratto dagli "Scritti Civili" di Vittorio Bachelet.

Nel Liceo delle Scienze Umane, nell'opzione economico-sociale, la traccia riguarda il Diritto ed Economia politica, focalizzandosi sulla Globalizzazione. La prova è strutturata su due documenti: il primo è un estratto dall'opera "La globalizzazione e i suoi oppositori" dell'economista Joseph Stiglitz, mentre il secondo è un brano tratto dall'opera "Effetti, potenzialità e limiti della globalizzazione. Una visione multidisciplinare" a cura di Pompeo Della Posta e Anna Maria Rossi.



Articolo di Scuola / Commenti