Dal 23 febbraio al 4 maggio: “Un tè al Museo. Incontri a due voci”
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Il primo appuntamento è con “Dietro le quarte. Come nascono i libri”, a cura della scrittrice Isabella Pedicini e della graphic designer Aurora Lobina.
“Un tè al Museo. Incontri a due voci” è il titolo di una iniziativa in programma dal 23 febbraio al 4 maggio 2019, a cura di Mediateur, all’Infopoint del Museo del Sannio in piazza Giacomo Matteotti di Benevento, accanto alla Chiesa di Santa Sofia – Patrimonio Unesco. Lo comunica il Presidente della Provincia Antonio Di Maria.
“Un tè al museo – Incontri a due voci”, sullo sfondo delle Collezioni del Museo del Sannio, è un ciclo di incontri pomeridiani dedicati alle arti visive e ai linguaggi espressivi contemporanei. Il sabato pomeriggio, all’ora del tè, artisti, studiosi e professionisti del settore daranno vita a conversazioni informali su musica, arte di strada, fotografia, scrittura, viaggi e poesia. Obiettivo dell’iniziativa, secondo gli ideatori di Mediateur, concessionaria dei servizi aggiuntivi per conto della Provincia, è quello di sviluppare un momento di condivisione e confronto in una società in cui le relazioni umane sono sempre più veloci e impersonali.
“Un tè al museo – Incontri a due voci” prevede due ospiti speciali che, in ogni incontro, si racconteranno e si confronteranno con il pubblico. Sei, in totale, gli appuntamenti in programma tutti con ingresso libero e gratuito e inizio alle 16.30.
Si inizia sabato prossimo, 23 febbraio. Il primo appuntamento è con “Dietro le quarte. Come nascono i libri”, a cura della scrittrice Isabella Pedicini e della graphic designer Aurora Lobina.
Il 2 marzo si parlerà di “Strade, occhi e terre oltre i confini” con la narratrice “minaviandante” Valentina Barile e l’antropologo Aldo Colucciello.
Il 23 marzo, con “Musica per gli occhi” il compositore e direttore d’orchestra Luigi Lombardi d’Aquino e il regista Valerio Vestoso racconteranno come nasce la musica per il cinema.
Il 6 aprile il liutaio Enrico Minicozzi terrà banco insieme al polistrumentista Corrado Ciervo per “Legno a corde”.
Il 27 aprile spazio alla contaminazione #POST POetry-STreet Art con lo street artist Fabio Biodpi della Ratta e il performer Vittorio Zollo.
Infine il 4 maggio “Siamo tutti fotografi! (?) Riflessioni intorno al mondo delle immagini nell’epoca degli eccessi”. Il sesto e ultimo appuntamento sarà, per l’occasione, a tre voci e vedrà la partecipazione di Salvatore Picciuto, di Myphotoportal.com, Giovanni Minervini, appassionato di fotografia, e Fabiana Peluso, storica dell’arte.
Il ciclo di incontri sarà possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione di tutti gli ospiti coinvolti che hanno accettato l’invito a trasformare il momento del tè in una piacevole occasione di incontro e socializzazione.