Sant'Agata de' Goti, il 25 giugno apre la "Casa delle Donne"

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Un progetto ambizioso che punta alla creazione di una filiera di contrasto alla violenza di genere e alle donne con difficoltà.

Si svolgerà lunedì 25 giugno alle ore 18 a Sant’Agata de’ Goti nei locali di Villa Fiorita l’inaugurazione della Casa delle Donne. Una progettualità che è espressione di un percorso comune che sta percorrendo la Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’Goti. Una progettualità nata da un lavoro condiviso tra Caritas Diocesana, iCare cooperativa Sociale di Comunità e Fondazione Villa Fiorita Ianieri – D’Ambrosio. Un progetto ambizioso che punta alla creazione di una filiera di contrasto alla violenza di genere e alle donne con difficoltà. A questo, va collegato il progetto Dear in collaborazione con il Centro Calabrese di Solidarietà e finanziato da Fondazione con il Sud che prevede, con un camper, la presenza di sportelli itineranti nei comuni periferici del territorio diocesano.

La “Casa delle donne”, è un luogo di condivisione e di incontro che sia delle donne e fatto dalle donne, in un’ottica di collaborazione e di rete. Essa rappresenterà lo spazio in cui ognuna di esse avrà la piena libertà di espressione e sostegno concreto. Le donne, saranno supportate, nella gestione della vita privata, lavorativa e familiare, affinché diventi supporto in termini di conciliazione lavoro famiglia.

Villa Fiorita, sarà anche un luogo di accoglienza e ospitalità: accoglienza di tutte quelle donne che vivono difficoltà, comprese quelle che subiscono violenza all’interno delle mura domestiche, che decidono di dire basta e di lasciare l’abitazione familiare. A loro, sarà offerto: supporto, ascolto e aiuto per il percorso di fuoriuscita dal circuito della violenza e della conquista dell’autodeterminazione.

Programma

Saluti:
Carmine Valentino – sindaco di Sant’Agata de’ Goti.

Interventi:

don Domenico Ruggiano – direttore Caritas Diocesana.
don Franco Iannotta – Fondazione Ianieri D’Ambrosio.
dott.ssa Fabiola Filippelli – psicologa e responsabile progetto.
dott. Mirella Maturo – presidente cooperativa iCare.

Conclusioni:
mons. Domenico Battaglia – vescovo diocesano. 



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