PMI Day Confindustria, al Galilei-Vetrone il confronto su Ingegneria e Prefabbricazione MADE IN
10:54:26 4659Una giornata dedicata al racconto agli studenti delle esperienze imprenditoriali, un modo per trasferie ai giovani la voglia di fare impresa, ma anche il senso del lavoro, l'unica cosa che dà dignità, come ha tenuto a precisare uno dei relatori.
L'incontro tra scuola e impresa è sempre più frequente, anche se in forme e modi diversi. Anche quello di oggi, ne è un esempio. L'occasione è il 9° PMI Day di Confindustria. Il luogo è l'Aula Magna dell’IIS "Galiei Vetrone" di Benevento, il tema "Ingegneria e Prefabbricazione MADE IN".
Lo scopo quello di illustrare agli studenti l’importanza del MADE IN, in settori troppo poco considerati sotto questo profilo. Il racconto dalla viva voce dei protagonisti del’ingegno e delle peculiarità delle imprese attive nel campo della prefabbricazione e delle potenzialità del loro utilizzo a livello di sistema paese con lo scopo di salvaguardare e preservare il territorio e con l’obiettivo di passare da una cultura dell’emergenza ad una cultura della resilienza capace di garantire il benessere dell’intera collettività.
A fare da padrona di casa la Dirigente Scolastica dell'I.I.S. "Galilei-Vetrone", Grazia Pedicini. Sono intervenuti Pasquale Lampugnale, Presidente Piccola Industria Confindustria Benevento, Andrea Porcaro, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Benevento. Ha introdotto i lavori Claudio Monteforte, Delegato PMI DAY Piccola Industria Confindustria Benevento. Hanno portato la loro testimonianza le imprenditrici Imma Collarile (CLESI srl) e Giovanna Pedicini (ISPA srl), ha moderato i lavori la giornalista Angelamaria Diodato di NTR24.
Confindustria è andata a parlare di costruzioni in un istituto storico della città. L'istituto per Geometri del Galilei è sempre stata una fucina di progettisti, futuri geometri, ma anche ingegneri ed architetti. Oggi in chiave 4.0, confindustria va a colloquiare con i progettisti di domani, mettendo loro al corrente delle nuove tecniche costruttive. Ma parla anche del territorio. Spiega come la nostra provincia sia ricca di una fitta rete di aziende, ben 35 mila, attive nei vari settori e in massima parte, ben il 98%, sono tutte piccole, medie o micro imprese. Tutte, oggi, richiedono un'alta specializzazione, ma sono richieste anche nuove figure. Questo il gap che la scuola è chiamata a colmare, questa la sfida che il sistema Paese è chiamata ad affrontare.