Roma, per il prolungamento della metropolitana C si scava a 85 metri di profondità

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Roma - veduta della città eterna, sullo sfondo l'Altare della PatriaRoma - veduta della città eterna, sullo sfondo l'Altare della Patria

Entrati nella fase più cruciale gli scavi per il passaggio della linea C della metropolitana di Roma nel centro città. In Piazza Venezia si scava fino a 85 metri per creare i tunnel dove passeranno i convogli.

La città eterna si trova nel mezzo di una delle operazioni di ingegneria urbana più complesse e ambiziose della sua storia recente. Gli scavi per il prolungamento della linea C della metropolitana di Roma sono entrati nella fase più cruciale, con lavori che si estendono fino a 85 metri di profondità sotto il cuore pulsante della città.

Una sfida ingegneristica e archeologica

In Piazza Venezia, uno dei nodi più trafficati e storicamente significativi della capitale, gli ingegneri e gli operai sono impegnati in uno scavo profondo e meticoloso per creare i tunnel che ospiteranno i convogli della metropolitana. Questa fase dei lavori rappresenta una sfida imponente non solo per la complessità tecnica, ma anche per l'importanza archeologica dell'area. Roma, con il suo ricco sottosuolo costellato di reperti storici, richiede un'attenzione particolare per evitare di danneggiare il patrimonio culturale sepolto.

Tecnologie all'avanguardia per la sicurezza e la precisione

Per affrontare le difficoltà tecniche e archeologiche, sono state impiegate tecnologie avanzate e metodologie di scavo all'avanguardia. L'utilizzo di macchinari sofisticati, come le talpe meccaniche (TBM), consente di scavare con precisione e sicurezza, minimizzando i rischi di cedimenti e danni ai reperti archeologici. Gli esperti stanno inoltre adottando tecniche di monitoraggio continuo per garantire la stabilità delle strutture sovrastanti e la sicurezza degli operai.

Per realizzare i lavori in sicurezza, in un'area così delicata dal punto di vista archeologico e geologico, si stanno utilizzando tecnologie innovative. Tra queste, il congelamento del terreno, che permette di scavare i tunnel senza il rischio di crolli o smottamenti.

"Se parliamo della stazione Venezia, i lavori sono iniziati a metà del 2023 e contiamo di finirli in circa dieci anni", ha dichiarato Andrea Sciotti, responsabile unico del progetto della Linea C della metro per conto di Roma. "L'ingegnere ha quindi entrato nel merito anche del tipo di tecnica innovativa utilizzata per scavare in zone delicate come quelle del centro di Roma: "Il congelamento del terreno è una tecnologia di ultima generazione che prevede il congelamento del terreno tramite l'iniezione, all'interno del terreno, di azoto liquido", spiega Sciotti, "noi andiamo a scavare la galleria con la massima sicurezza, perché il terreno congelato tiene fuori l'acqua e sopporta i carichi indotti dallo scavo della galleria".

L'importanza del prolungamento della linea C

Il prolungamento della linea C della metropolitana è un'opera attesa da tempo dai romani, che consentirà di decongestionare il traffico in centro città e di offrire un'alternativa più efficiente e sostenibile all'automobile. I lavori procedono spediti e l'obiettivo è quello di inaugurare la nuova tratta entro il 2033.

Questa nuova tratta non solo collegherà meglio le diverse zone di Roma, ma faciliterà anche l'accesso ai principali siti turistici e culturali, offrendo un'alternativa sostenibile al trasporto privato. Una volta completato, il prolungamento della linea C permetterà di ridurre notevolmente i tempi di percorrenza, migliorando la qualità della vita dei cittadini e dei turisti.

La salvaguardia del patrimonio storico

Gli scavi sono monitorati costantemente da un team di archeologi per identificare e preservare eventuali reperti storici rinvenuti. In passato, durante lavori simili, sono emerse testimonianze preziose della storia romana, che hanno contribuito ad arricchire la comprensione del passato della città. Il cantiere della linea C potrebbe riservare altre sorprese, che verranno trattate con la massima cura per garantire la conservazione del patrimonio culturale.

La conclusione dei lavori è prevista per il 2025, ma la complessità dell'opera potrebbe comportare variazioni nei tempi di consegna. Le autorità locali, insieme ai tecnici e agli archeologi, sono impegnate a garantire che i lavori procedano nel rispetto dei tempi previsti e delle normative vigenti, senza compromettere la sicurezza e la preservazione del patrimonio storico.

Il prolungamento della linea C della metropolitana di Roma rappresenta un investimento significativo per il futuro della città, con l'obiettivo di migliorare la mobilità urbana e la qualità della vita. Al contempo, l'attenzione alla salvaguardia del patrimonio storico dimostra l'impegno a preservare l'inestimabile eredità culturale di Roma. La sfida è grande, ma con l'ausilio delle tecnologie moderne e la dedizione degli esperti coinvolti, Roma potrà vantare un'infrastruttura all'altezza delle sue necessità contemporanee senza rinunciare al rispetto della sua storia millenaria.



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