Comitato Pendolari. Incontro al Mit: "Individuare soluzioni alle problematiche"
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L'incontro sulla problematica dei trasporti ferroviari inerenti le città di Benevento e Caserta e la tratta Napoli-Roma via Formia.
Si è svolto lo scorso 18 settembre, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’incontro con il sottosegretario Dell’Orco, alcuni dirigenti e funzionari del Ministero, il senatore Agostino Santillo, componente della Commissione Trasporti ed il Coordinamento delle Associazioni e dei Comitati Pendolari della Campania della Linea Napoli-Roma (via Formia) rappresentato da Antonio Di Fabrizio, Marco Cicala e Domenico Caruso, dell’Associazione Pendolari Sannio-Terra di Lavoro e da Emilio Rota del Comitato Pendolari di Mondragone. La riunione è stata incentrata sulle problematiche inerenti la linea Alta Velocità Roma-Lecce che vede coinvolte le Città di Benevento e Caserta e la linea regionale Napoli-Roma via Formia.
“Si è discusso – hanno spiegato – delle quotidiane difficoltà che l’utenza deve affrontare giornalmente su queste tratte, tra ritardi e disservizi di ogni genere, cercando di individuare le soluzioni più adatte alle ricorrenti problematiche. Sono stati quindi affrontati i principali temi inerenti, soprattutto, il servizio dei treni regionali ed extra regionali di competenza delle a Regione Campania, offerto sulla direttissima Napoli-Roma, che riguardano; la stipula dei contratti di servizio da parte delle Regioni che attualmente in alcune regioni come la Campania vengono redatti e pubblicati in modo parziale senza che il cittadino ne possa prendere visione integrale; Il sistema di monitoraggio del servizio che viene ancora effettuato direttamente dall’affidatario del servizio (Trenitalia), mentre a nostro avviso, per offrire un servizio efficiente, andrebbe effettuato dal committente del servizio (Regione), attraverso le segnalazioni effettuate dall’utenza e le varie Associazioni e Comitati presenti sui territori; La scarsa informazione effettuata a bordo dei treni in caso di disagi, nonché la mancanza di informazione all’utenza all’interno delle stazioni; Una qualità del servizio fornito ancora pessima, in quanto effettuata con materiale oramai obsoleto e sul quale spesso non viene effettuato nessun servizio di pulizia; tutto questo nonostante gli acquisti di 40 nuovi treni, nei mesi scorsi, sbandierati dalla Regione Campania; La quotidiana ed irrisolta problematica del sovraffollamento dei treni nelle fasce pendolari”.
“Il primo passo da cui, a nostro avviso – hanno aggiunto – bisognerebbe partire per iniziare a migliorare la situazione, dovrebbe essere quello di prevedere un serio piano di investimenti infrastrutturali che consentano di intervenire, in modo rapido ed efficace, per eliminare tutte quelle problematiche che giornalmente si presentano sia sulla linea regionale che sulla tratta AV, in modo da garantire quella sicurezza nei viaggi che negli ultimi anni non vediamo più tutelata. Per questo abbiamo richiesto che Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS Italiane che gestisce l’infrastruttura nazionale, faccia un ulteriore sforzo per garantire quegli standard di sicurezza, affidabilità e qualità dell’infrastruttura ferroviaria, attraverso una pianificazione dell’attività di manutenzione che incrementi gli investimenti destinati alla manutenzione che, secondo quanto dichiarato da RFI, nel 2017 ammontavano a 1,7 miliardi. Nello specifico, per quanto concerne la tratta Alta Velocità Roma-Lecce, come già fatto nei mesi scorsi, abbiamo sollecitato un intervento del Ministero dei Trasporti allo scopo di richiedere a Trenitalia l’inserimento delle fermate di Benevento e Caserta al Frecciargento Bari/Roma, n.8348 in partenza da Bari alle ore 06.24 ed al Roma/Bari n.8325, in partenza da Roma alle 18.55, che già attualmente transitano per queste stazioni ed in molti casi effettuano fermate di servizio, garantendo in questo modo un ulteriore collegamento veloce con la Capitale ed il tutto: senza pregiudicarne l’efficienza oraria; garantendo in questo modo una ulteriore possibilità di viaggio ai tanti cittadini-utenti e pendolari che quotidianamente affrontano innumerevoli sacrifici per potersi recare a lavoro e ritornare in orari non proibitivi dalle loro famiglie; incrementando il numero di passeggeri necessario per “tenere in piedi” questi treni; senza ulteriori costi aggiuntivi”.
“Inoltre – hanno concluso – in vista della realizzazione dell’itinerario AV/AC Napoli-Bari, relativo alla Direttrice Napoli-Bari-Lecce-Taranto, compreso nel Corridoio Scandinavia - Mediterraneo della rete Trans European Network (TEN-T), identificata come prioritaria, in ambito nazionale, nel quadro degli investimenti infrastrutturali strategici previsti dalla legge “Sblocca Italia”, abbiamo richiesto che vengano effettuati tutti quei controlli necessari affinché, in fase di realizzazione, si tenga conto delle esigenze delle popolazioni dei territori delle due province di Benevento e Caserta, affinché le relative stazioni non siano tagliate fuori dalle fermate dei nuovi treni AV Napoli-Bari. Nelle prossime settimane quindi, attendiamo, i riscontri a quanto da noi richiesto, fiduciosi che le nostre istanze, volte ad un miglioramento del servizio erogato ai cittadini, saranno vagliate positivamente da tutti organi preposti”.